I contributi di autonoma sistemazione destinati a circa 700 famiglie ascolane sfollate per l’inagibilità dell’abitazione restano bloccati per un problema tecnico-procedurale in Regione e allora a metterci una pezza è l’Arengo. Proprio l’amministrazione comunale ascolana, infatti, a fronte del mancato arrivo nei tempi previsti dei sostegni economici dei nuclei familiari beneficiari, con immaginabili difficoltà e disagi, ha deciso – su indirizzo del sindaco Fioravanti in sintonia con l’assessore alle politiche sociali Brugni e gli uffici preposti – di andare ad anticipare le somme dovute dalla Regione sborsando subito gli oltre 500mila euro previsti in attesa che le erogazioni regionali si sblocchino. Una sorta di salvagente determinante per consentire alle famiglie direttamente interessate di poter far fronte ai pagamenti dell’affitto della soluzione abitativa temporanea nelle scadenze previste, evitando anche forti difficoltà proprio in questo periodo estivo. Il blocco temporaneo dei pagamenti dei Cas (i contributi di autonoma sistemazione post sisma) per quel che riguarda la mensilità di giugno 2021 che si sarebbe dovuta erogare entro l’inizio di luglio, è stato comunicato sull’apposita piattaforma regionale, denominata Cohesion Workpa, attraverso uno specifico avviso. Avviso con cui la Regione Marche ha informato i Comuni che il Dipartimento protezione civile «non ha ancora stanziato le risorse per il pagamento del contributo con un conseguente ritardo del decreto di liquidazione dei fondi da destinare ai Comuni». Una comunicazione che, quindi, ha spinto l’Arengo, su impulso dell’Assessorato ai Servizi Sociali e dopo aver sentito il Servizio finanziario, ha percorrere la possibilità di effettuare un’anticipazione sui fondi che, appena possibile, la Regione Marche rimborserà al Comune di Ascoli. Inoltre, si è definito che le domande validate per i Cas di giugno 2021, per i beneficiari storici e anche per nuove domande, si è definito che l’importo da erogare alle famiglie è di circa 535mila euro. Inoltre, si è riscontrata anche la necessità di alcune revisioni dei contributi per alcune famiglie dovute ad esempio alla modifica del numero o della tipologia dei componenti, con riconoscimento anche arretrato, arrivando a individuare una integrazione economica da calcolare in quasi 22mila euro. Quindi l’amministrazione comunale ha deciso di erogare alle circa 700 famiglie beneficiarie, anticipandoli, oltre 550mila euro.