“Saluti da Grottammare” ha appena varato la sesta collezione di cartoline illustrate: i luoghi più suggestivi della città continuano a scorrere sotto le matite della nona arte.
La presentazione ufficiale delle nuove cinque cartoline si è svolta ieri pomeriggio al MIC – Museo dell’Illustrazione Contemporanea in piazza Kursaal, insieme agli autori che hanno firmato l’edizione 2021: Maicol & Mirco, Alessandro Scacchia, Marco Leoni – Illustration & Concept Art, Valeria Colonnella e Lise & Talami, i quali hanno voluto lasciare una traccia del loro passaggio da turisti in città.
Le cartoline sono in distribuzione gratuita, presso l’Ufficio Informazioni Turistiche in piazza Kursaal, nei Musei Civici di Grottammare (MIC, Tarpato e Torrione) e nelle attività commerciali che ne faranno richiesta allo IAT.
“Da un’idea del fumettista Michael Rocchetti, creatore degli Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco – ricorda l’assessore al Turismo, Lorenzo Rossi, che da sempre sostiene l’iniziativa – da alcuni anni stampiamo vedute originali della nostra Città di Grottammare colte dagli occhi e realizzate dalle mani di disegnatori residenti in città, a cui si sono poi aggiunti disegnatori che l’hanno conosciuta come turisti. Sguardi alternativi sulla città che amiamo e oggetti preziosi per farla conoscere attraverso un metodo antico ma potente: scrivere un pensiero dietro un’immagine e farli viaggiare”.
“Saluti da Grottammare” nasce nel 2015 con l’obiettivo di rinnovare l’immagine promozionale della Città con uno strumento semplice nella forma ma originale nel contenuto, sposando l’arte del disegno grazie alla felice congiuntura di avere tra i residenti un nucleo importante di illustratori e fumettisti.
Nel tempo, il progetto ha collezionato opere di Angelo Maria Ricci (disegnatore di Diabolik) e Adriano De Vincentiis(definito l’erede di Manara), grottammaresi d’adozione. E’ stato di ispirazione per artisti di passaggio a Grottammare come Giorgio Cavazzano, Paolo Bacilieri o i già citati Lise e Talami, ma anche di “iniziazione” alla nona arte per tanti giovani in età scolare, che vi hanno partecipato in concorso negli anni passati.