Indagini geotecniche all’ex distretto militare per l’intervento di miglioramento sismico

Mentre si affida la gara per la progettazione dell’intervento di miglioramento sismico e recupero dell’ex distretto militare, l’Arengo ha dato il via libera, affidando lo specifico incarico ad una ditta specializzata, ad un intervento di sistemazione del cortile e delle aree esterne alla struttura, anche con taglio di arbusti e vegetazione incolta, per poi procedere con le indagini geotecniche propedeutiche ai lavori veri e propri. Si tratta di sondare dal punto di vista geologico tutta la zona esterna, di circa 500 metri quadrati, per poi poter spianare la strada al cantiere che servirà a rendere sicuro simicamente l’immobile che poi andrà ad ospitare tutti gli uffici decentrati dell’Arengo. Un intervento per il quale, su sollecito del sindaco Fioravanti e dell’assessore Cardinelli e grazie alla relazione tecnica del dirigente Galanti, è stato sbloccato un finanziamento di 4 milioni di euro. Le indagini geotecniche che a breve si andranno ad eseguire all’ex distretto militare, per poi redigere una necessaria relazione geologica a seguito di prove geognostiche, apriranno il percorso alla procedura di gara per il miglioramento sismico dell’immobile. L’obiettivo è rimettere in sicurezza il prestigioso e ampio immobile per poterlo trasformare poi nella sede ufficiale di tutti gli uffici decentrati comunali, da quelli tecnici per lavori pubblici e urbanistica a quelli contabili, con l’ufficio ragioneria. In questo modo, l’Arengo riuscirà a razionalizzare i servizi risparmiando sugli attuali canoni di affitto che l’ente paga per le varie sedi decentrate. E, sul fronte della tempistica, per la conclusione dell’intervento sono previsti, in base alle procedure post sisma, 30 mesi dall’apertura del cantiere. Ovvero 2 anni e mezzo.