Il personale della Squadra di Polizia giudiziaria del locale Commissariato di Polizia, a seguito di una articolata attività investigativa svolta con il fondamentale contributo di personale del locale posto di Polizia scientifica, ha identificato e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ascoli due giovani residenti a San Benedetto e Martinsicuro responsabili, in concorso con altri soggetti non identificati, di danneggiamenti multipli ai danni di autovetture in transito lungo via Gramsci a San Benedetto. I fatti avvenivano in occasione dei festeggiamenti seguenti la vittoria della nazionale italiana ai campionati europei di calcio e creava notevole allarme sociale nella comunità. Nel corso delle indagini scaturite dalle denunce rese da ben otto persone che lamentavano gravi danneggiamenti delle rispettive autovetture provocati da sciagurati festaioli che salivano sopra tetti e cofani delle auto in transito, gli investigatori hanno visionato sia i filmati girati dagli stessi denuncianti con i propri telefoni cellulari che i filmati degli impianti video di esercizi commerciali ubicati lungo il percorso dai quali emergeva l’assoluta mancanza di rispetto per la proprietà altrui da parte di giovani scalmanati che, approfittando delle fasi di confusione ed esultanza, provocavano seri danni alle carrozzerie di autovetture, anche nuove. In un caso, uno dei giovani responsabili, già immortalato mentre festeggiava in strada avvolto da una bandiera tricolore, veniva riconosciuto da una delle vittime nel corso di una formale individuazione fotografica. I fatti sono avvenuti nel tratto del centro tra via Bassi e via Gramsci ed avevano destato timore tra i residenti nonché moltissima apprensione tra i malcapitati occupanti delle autovetture, in alcuni casi in compagnia dei propri figli minori, che si trovavano a transitare in quel tratto, alcuni dei quali addirittura costretti a tornare indietro repentinamente per trovare un passaggio alternativo ed evitare danni alle proprie autovetture. Al termine delle investigazioni, la Squadra di polizia giudiziaria, ha redatto una dettagliata informativa di reato a carico di due ragazzi di 19 anni, resisi responsabili di danneggiamento, minaccia e violenza privata in concorso fra loro. Sono in corso attività tese ad identificare altri autori di analoghe condotte verificatesi nel centro cittadino