Ora il Comitato Ascoli 2024, a sostegno della candidatura di Ascoli a capitale italiana della cultura 2024 , entra in azione, con i 9 soci fondatori al fianco dell’Arengo. L’obiettivo sarà anche quello di rafforzare la dotazione economica, con altri soci e sponsor, a sostegno delle iniziative da programmare per i prossimi 3 anni, anche in caso di mancato riconoscimento ministeriale. Si viaggia, dunque, su più binari, col dossier da presentare entro il 19 ottobre, per provare ad arrivare all’obiettivo finale. Sono 10 i soci fondatori del nuovo comitato: a fianco all’Amministrazione comunale, infatti, siederanno altri 9 soggetti fondatori: Fondazione Carisap, Magazzini Gabrielli, Fainplast, Genera, Assistenza 2000, Bim Tronto, Camera di Commercio delle Marche, Start e Ciip. Una struttura che continuerà a lavorare a sostegno delle iniziative culturali per la città anche dopo il percorso della candidatura. Compito dei soci fondatori del nuovo comitato sarà, tra le altre cose, quello di avviare con un’azione di scouting e di ricerca di altri enti, aziende sponsor o cittadini disposti a contribuire con ulteriori risorse per arricchire il plafond necessario a garantire, come detto, il corposo Piano di eventi culturali che per 3 anni dovrebbe accompagnare la città in caso di vittoria. Ma, in realtà, come sottolineato dal sindaco Fioravanti in Consiglio, l’intenzione è quella di garantire la maggior parte delle iniziative programmate in ogni caso. I nuovi soci ora verseranno una quota di 30 mila euro, per una dotazione iniziale di 270mila euro. Ma proprio i fondatori dovranno avviare anche una ricerca per attrarre, senza una scadenza temporale, nuovi possibili soci sostenitori chiamati a versare quote da 10mila euro o soci ordinari (quote da mille euro) e a coinvolgere altri potenziali sponsor.