aula_scuola_generica maturitàProvincia e Comune di Ascoli ora accelerano per l’individuazione delle sedi temporanee da utilizzare per l’attività scolastica nel momento in cui si inizieranno i lavori di adeguamento sismico o ricostruzione. Proprio in questa fase la Provincia di Ascoli ha concluso negativamente la procedura relativa all’avviso per raccogliere manifestazioni di interesse, ritenendo di non poter coprire i costi delle due strutture rese disponibili dai proprietari. Con un atto formale, infatti, l’ente ha deciso di rinunciare alle due proposte come sedi scolastiche temporanee emerse dall’avviso già pubblicato per l’impossibilità di sostenere i costi previsti. Le disponibilità dovevano arrivare entro lo scorso 24 e, per quella data, erano pervenute 2 adesioni e, precisamente, una per l’immobile nella zona di via Genova che ospitava in passato il supermercato Eurospin e l’altra per l’ex stabilimento della Prysmian. Dopo le valutazioni, la commissione è giunta alla decisione di non poter dare seguito alle successive fasi della procedura attivata poiché le risorse economiche a disposizione non coprono le spese di locazione e quelle strettamente necessario per il funzionamento dei locali . Da qui la decisione, ritenuta conclusa la precedente procedura, di ricorrere immediatamente ad un ulteriore avviso pubblico esplorativo per la ricerca di immobili in locazione da destinare temporaneamente all’attività scolastica. Per l’Arengo, invece, si  attende l’esito del secondo tentativo, con un appello formale rivolto a tutti i proprietari di immobili con determinate caratteristiche, da mettere a disposizione per accogliere le attività scolastiche, a farsi avanti entro il prossimo 18 ottobre. Nella speranza che ci siano possibili soluzioni in modo da programmare tutti i trasferimenti. Su questo fronte, al momento il Comune ha già risolto il problema per 3 sedi scolastiche: quella della media di Monticelli (con studenti da tempo in via Sardegna), a Poggio di Bretta (con trasloco della primaria nel vicino asilo) e alla Cagnucci (con alunni della primaria nella sede delle suore in via Kennedy). E l’idea su cui punta l’Amministrazione è quella di far trasferire prima gli studenti di altre 2 o 3 scuole, in base all’avvio dei primi cantieri, per poi sbloccare gli altri trasferimenti nelle stesse sedi temporanee, ma a seguire, man mano che si comincerà a rientrare nelle prime sedi scolastiche adeguate.

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