Ha preso il via stamani, a Bruxelles, una intensa due-giorni che ha visto la partecipazione dell’assessore Guido Castelli in rappresentanza della Regione Marche, e anche in veste di referente politico, a diversi incontri istituzionali e tavoli di confronto con europarlamentari, funzionari e tecnici per discutere insieme argomenti di attualità e rilevanza sociale quali: la transizione ecologica, l’ambiente, il lavoro, i trasporti, la programmazione comunitaria.
In apertura della mattinata, Castelli ho ricevuto il benvenuto da parte del segretario generale Adam Lazarski nel gruppo politico dell’ECR (Conservatori e Riformisti Europei) di cui, proprio di recente, è stato designato a far parte di due prestigiose commissioni che si occupano rispettivamente: una (SEDEC) di politiche sociali, innovazione, educazione, cultura, sport; mentre l’altra (COTER) di fondi europei, politica di coesione e trasporti. Il gruppo ECR, costituito nel 2010 all’interno del Parlamento europeo, raggruppa esponenti conservatori, membri di altri partiti politici UE ed europarlamentari non iscritti ad alcun gruppo. Tra i temi cardine che il gruppo intende – da tempo – portare avanti, ci sono quelli della sussidiarietà, della legalità, della sicurezza interna, della lotta alla criminalità, della modernizzazione, della trasparenza e soprattutto della difesa dei valori della cultura tradizionale e popolare. Il tutto sempre in ascolto alle istanze e alle necessità delle comunità territoriali di riferimento.
“Si è trattato – ha commentato l’assessore regionale – per me, di un’esperienza di confronto molto proficua e ricca di spunti che mi ha permesso di approfondire, insieme ai colleghi, contenuti e idee di intervento per promuovere iniziative sempre improntate alla innovazione, alla giustizia sociale e allo sviluppo”
