L’Arengo ha inviato oggi al Ministero per i beni culturali il nutrito dossier di circa 60 pagine per la candidatura a capitale italiana della cultura per il 2024. Un dossier che oltre al progetto culturale vero e proprio include il cronoprogramma di attività per un intero anno, con indicazione anche dell’organo incaricato dell’elaborazione e promozione del progetto, della sua attuazione e del monitoraggio dei risultati. Inoltre, è stata allegata anche la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria, così come gli obiettivi perseguiti e i relativi strumenti di misurazione. E parte ufficialmente il percorso che entro il 18 gennaio porterà la commissione preposta a individuare un massimo di 10 progetti finalisti, per poi proseguire con le audizioni e con la decisione finale prevista entro il 15 marzo. Intanto, ieri si è formalmente costituito il comitato “Ascoli 2024”, con soci pubblici e privati a fianco all’Arengo, che avrà il compito anche di sostenere economicamente il progetto. Oltre all’Arengo ci sono ulteriori 8 soci fondatori: Fondazione Carisap, Magazzini Gabrielli, Fainplast, Genera, Assistenza 2000, Bim Tronto, Start e Ciip. La Camera di commercio, invece, all’ultimo momento ha deciso di sostenere l’iniziativa come sponsor anziché come socio. Il comitato partirà con una dotazione iniziale di 270mila euro, ovvero 30mila euro di quota per ciascuno dei 9 soci, ma ora si conta di attrarre sponsorizzazioni e di coinvolgere nuovi soci, sostenitori o ordinari, in una sorta di azionariato popolare per raggiungere l’obiettivo. E i cittadini che vorranno potranno contribuire alla causa anche versando una quota da mille euro, manifestando l’intenzione di voler entrare soci ordinari entro la data prevista del prossimo 2 novembre. Gli stessi soci ordinari potranno poi nominare un loro rappresentante all’interno del direttivo del comitato.