Regione Marche e Amazon annunciano oggi un’intesa volta a sostenere le piccole e medie imprese, con attività di promozione e formazione digitale dedicate. L’accordo prevede di sostenere la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del territorio, la promozione dei prodotti Made in Italy, inclusi quelli marchigiani, attraverso la vetrina Amazon Made in Italy e l’organizzazione di attività formative dedicate alle piccole e medie imprese. A partire da oggi, le tipicità marchigiane sono inoltre disponibili in una sezione regionale dedicata nella vetrina Amazon Made in Italy. Una selezione di oltre 6000 prodotti, che spazia dalle specialità enogastronomiche come vini locali DOP, DOC e DOCG, al rinomato salame Ciauscolo I.G.P., alle eccellenze del distretto calzaturiero locale, conosciute in tutto il mondo, fino a prodotti artigianali o di design realizzati a mano, ora disponibili su Amazon.it, Amazon.de, Amazon.fr, Amazon.es, Amazon.co.uk. Amazon.com. Amazon.co.jp e Amazon.ae. Sono circa 100 le piccole e medie imprese marchigiane che fanno già parte della vetrina e che raggiungono così clienti in Italia e all’estero. Amazon ha lanciato questa nuova sezione regionale anche grazie al contributo che deriva dal più ampio “Accordo di Collaborazione” con l’Agenzia ICE, per sostenere le piccole e medie imprese italiane aiutandole a digitalizzarsi e a vendere i prodotti locali sia in Italia che all’estero. “Obiettivo della Regione Marche – ha spiegato il Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo Economico, Mirco Carloni, firmatario del protocollo d’intesa – è favorire la ripresa delle attività economiche del territorio. Questo passa attraverso un rafforzamento della competitività delle produzioni marchigiane ma anche attraverso l’accesso ai nuovi canali di diffusione e valorizzazione commerciale, soprattutto nell’ambito di piattaforme digitali di commercializzazione”. “La pandemia – ha continuato Carloni – ha cambiato le abitudini commerciali degli italiani. Si è visto che la vendita attraverso il canale digitale ha assunto una rilevanza crescente nel panorama delle attività commerciali a livello internazionale e rappresenta un canale ormai imprescindibile in diversi settori merceologici”. “Le nostre imprese – ha ribadito Carloni – devono valorizzare i prodotti su mercati ad alto valore aggiunto. Questo accord con Amazon è una vera opportunità di crescita perché è il negozio online che serve alle Marche”. Stando ai dati, il 96,3% delle imprese marchigiane dispone di una connessione a banda larga fissa o mobile, rispetto a una media nazionale del 94,5%, al 95,6% del Nord Ovest, al 97,3% del Nord Est e al 90,4% del Centro Italia, mentre il 67,7% delle imprese delle Marche possiede un sito webhome page o pagina internet rispetto a una media nazionale del 72,1%, al 78,4% del Nord Ovest, all’80,4% del Nord Est e al 66,9% del Centro Italia. “Un altro passo verso la digitalizzazione delle imprese italiane, in particolare delle piccole e medie, per rispondere ai nuovi paradigmi del commercio mondiale e dell’innovazione tecnologica – afferma Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia. “L’e-commerce è uno dei sei pilastri del Patto per l’export e su questo fronte, come ICE, stiamo accelerando perché è attraverso il digitale che si affrontano le sfide della ripresa. In meno di due anni abbiamo messo in campo 31 accordi con marketplace e etailer che diventano altrettante vetrine del Made in Italy. Nel 2020 i compratori online sono stati circa 2,7 miliardi, un bacino importante e con una crescita media annua prevista del 12% per i prossimi 5 anni. Un trend, quindi, non reversibile. E il Sistema Paese, di cui ICE è un attore, sta lavorando con reazione e visione per supportare le imprese sui mercati. Un grande in bocca al lupo alle aziende delle Marche, sono sicuro che, con il supporto del Sistema Paese, sapranno posizionarsi sempre più velocemente sulla strada della ripresa.” “Il supporto alle piccole e medie imprese è al centro del nostro modello di business e oltre la metà del totale delle vendite annuali su Amazon arriva dalle PMI che hanno scelto di utilizzare i nostri negozi online”. Commenta Xavier Flamand, Director, EU Seller Services di Amazon. “Il nostro ultimo report sulle piccole e medie imprese che vendono su Amazon ha sottolineato il successo che le PMI ottengono tramite le vendite sui nostri siti. Si tratta di risultati che hanno un impatto non solo sulla singola azienda, ma sull’intero territorio: le oltre 18.000 PMI che vendono su Amazon.it hanno creato, ad oggi, oltre 50.000 posti di lavoro in Italia, e noi continueremo ad investire in strumenti e risorse da fornir loro per sostenerne la crescita”. “Oltre 500 piccole e medie imprese marchigiane vendono già i propri prodotti su Amazon.it, e nel 2020 hanno realizzato vendite all’estero per oltre €20 milioni – dichiara Ilaria Zanelotti, Director Seller Service Amazon Italia – Questo accordo rappresenta un ulteriore passo nel nostro percorso di supporto all’imprenditoria italiana e siamo orgogliosi di lavorare al fianco di Regione Marche per offrire ad ancora più artigiani ed imprese locali la possibilità di crescere e raggiungere più clienti in Italia e all’estero.” Amazon Made in Italy – Marche Circa il 10% della selezione marchigiana su Amazon Made in Italy è presente nella categoria Abiti e Accessori (fashion), e circa l’80% in Casa e Arredo (design). Oltre il 25% delle piccole e medie imprese marchigiane che vendono tramite la vetrina Made in Italy di Amazon esporta i propri prodotti all’estero. “Prendo molto sul serio la produzione e la valorizzazione in Italia e nel mondo dei nostri prodotti Made in Italy: tutto è fatto e comprato nel nostro Paese, dalla materia prima, al design, all’imballaggio”. Ha dichiarato Alessio Adamo, titolare di Omada Design, azienda di Castelfidardo (AN). “Dall’inizio del 2020 abbiamo iniziato a vendere su Amazon Made in Italy e grazie a questa vetrina stiamo aumentando la riconoscibilità del nostro brand in tutto il mondo, fino a più che raddoppiare il nostro fatturato, con le vendite all’estero che rappresentano il 50%. Grazie ad Amazon, infine, dalle Marche riusciamo a raggiungere tutte le zone del mondo, dalla Germania, alla Francia, la Polonia, la Repubblica Ceca, fino agli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, e persino la Corea, il Giappone e l’India”. Formazione per la digitalizzazione Nell’ambito dell’intesa, l’impegno a sviluppare percorsi formativi per le imprese interessate a cogliere nuove opportunità di crescita attraverso il canale online grazie ad Accelera con Amazon, un programma di formazione gratuito realizzato da Amazon accanto a partner istituzionali, che ha l’obiettivo di accelerare la crescita e la digitalizzazione di oltre 10.000 piccole e medie imprese italiane (PMI). ICE e la vetrina Made in Italy di Amazon Sono più di 3.500 le aziende artigiane, piccole e medie imprese ed altre realtà italiane che vendono i propri prodotti sulla vetrina Amazon Made in Italy, disponibile sui siti Amazon.it, Amazon.co.uk, Amazon.de, Amazon.fr, Amazon.es, Amazon.com e da poco anche su Amazon.co.jp e Amazon.ae. A partire dal 2019, l’accordo tra Agenzia ICE e Amazon ha interessato più di 1500 PMI italiane. Le piccole e medie imprese che hanno iniziato a vendere su Amazon per effetto dell’accordo con Agenzia ICE hanno messo a disposizione dei clienti Amazon oltre 100.000 nuovi prodotti.