“Al Premier Mario Draghi e al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, chiedo fin da ora che all’interno della Legge di Bilancio, che sarà approvata nei prossimi giorni, vengano inseriti esenzioni e interventi in favore delle popolazioni e dei territori colpiti dal sisma 2016”. Questa la mail indirizzata dal sindaco di Ascoli, Fioravanti, al premier e al ministro per sollecitare agevolazioni per le zone del sisma. “Per una concreta ripartenza di queste aree, – scrive Fioravanti – e per evitare di favorire lo spopolamento delle zone dell’entroterra, è fondamentale che queste comunità possano beneficiare, per tutto l’anno 2022, di tali misure. A partire dalla proroga del termine della sospensione dei pagamenti delle rate di mutuo della prima casa, inagibile o distrutta. Non è ammissibile che cittadini ancora oggi sfollati, poiché impossibilitati a rientrare nelle loro abitazioni inagibili, debbano ricominciare a pagare il mutuo della prima casa a partire da gennaio. È pertanto necessario prevedere un’ulteriore proroga della sospensione per tutto il 2022, così come è fondamentale che il Governo preveda l’esenzione dall’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU), per tutti i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici 2016, che siano stati distrutti dal terremoto o comunque oggetto di ordinanze di sgombero.
L’attenzione del Governo deve essere anche relativa a Tari e Tosap: per entrambe, è necessario prevedere anche per il 2022 quanto già disposto per il 2020 e 2021, affinché le comunità già martoriate dal terremoto e – successivamente – dall’emergenza Covid possano sopperire ai maggiori costi affrontati e/o alle minori entrare registrate, prevedendo inoltre apposito ristoro ai comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla disposizione. Mi auguro davvero che il Governo possa inserire queste misure all’interno della Legge di Bilancio: solo così sarà possibile dare un futuro alle comunità colpite dal sisma e agli straordinari territori dell’entroterra del nostro Paese.