L’assessore regionale ai trasporti, Guido Castelli, interviene sui provvedimenti adottati dal Governo, riguardo la pandemia, per l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico. “Come noto – afferma Castelli – il Consiglio dei Ministri di mercoledì sera ha messo mano alla tanto annunciata politica del super green pass. Nel medesimo atto del Governo si è però messo mano anche all’estensione dell’utilizzo del green pass cosiddetto ordinario, ovvero quello ottenibile anche con i tamponi, ad ambiti che fino ad ora erano stati esclusi. Parliamo del trasporto pubblico regionale e locale. Fino a ieri infatti l’obbligo per il trasporto pubblico era limitato ai servizi ferroviari nazionali, ora si passa anche al trasporto ferroviario regionale e probabilmente anche al trasporto pubblico locale. Il condizionale e motivato da un testo del Decreto non ancora assestato e circolato senza questa ultima fattispecie. In ogni caso una stretta sull’utilizzo del trasporto locale, ma che darà maggiore tranquillità a chi lo utilizza uniformando il settore ad altri ambiti e non limitarne l’utilizzo. Ora si apre il confronto con i gestori che dovranno applicare praticamente le disposizioni su un sistema che ha oggettivamente delle complessità intrinseche che richiedono qualche riflessione aggiuntiva rispetto quello che, ad esempio, si fa nella ristorazione. Il legislatore sembra aver già dato alcune soluzioni prevedendo che sul trasporto regionale il controllo si faccia a campione e che l’attività di supervisione alla corretta applicazione complessive delle nuove disposizioni sia coordinata dai Prefetti, un modello che ci sembra abbia funzionato bene nell’organizzazione dei servizi scolastici insieme alle scuole e agli enti locali”.