ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio (22’ st Baschirotto); Saric, Buchel (23’ st Eramo), Maistro (22’ st Collocolo); Sabiri (36’ st Quaranta); Dionisi, Iliev (14’ st Bidaoui). A disp.: Bolletta, Raffaelli, Tavcar, Felicioli, Castorani, De Paoli.
PARMA (4-3-1-2): Buffon; Delprato (23’ st Andrade), Osorio, Danilo, Cobbaut; Man (23’ st Zagaritis), Schiattarella, Juric (15’ st Brunetta); Vasquez; Inglese, Tutino (15’ st Benedyczak) A disp.: Colombi, Iacoponi, Sohm, Busi, Traoré, Bonny, Circati, Ankrah.
ARBITRO: Minelli di Varese
NOTE: ammoniti Salvi (A), Cobbaut (P), Brunetta (P), Danilo (P), Bidaoui (A). Espulso Salvi doppia ammonizione. Spettatori 6.837 (128 ospiti) per un incasso di 72.670,00 €. Rec. 3’ pt. 5’ st.
Ascoli Piceno – Ascoli e Parma fanno 0-0 ma regalano emozioni forti ai 6837 spettatori. Una partita equilibrata aperta a tutti i risultati fino alla fine del triplice fischio di Minelli. Campo reso pesante da un forte temporale. Iachini ha schierato la migliore formazione possibile schierando i migliori. L’Ascoli è piaciuta. Ordinata ed aggressiva. Buffon con la sua esperienza e la collaborazione del palo ha reso inviolabile la porta dei ducali, di contro Leali nel recupero è stato aiutato dalla traversa sul tiro di Vasquez. Sabato si sale in Veneto. C’è il Cittadella.
