Ascoli sperimenta, dopo quella per il Covid, anche la didattica a distanza per l’interruzione di energia elettrica. E’ quello che è accaduto ieri all’istituto scolastico Umberto I che è dovuto ricorrere alle lezioni “digitali” a causa della sospensione della corrente dalle 9 alle 16,30, da parte di E-distribuzione, per lavori programmati di necessari interventi sugli impianti. La sospensione ha riguardato una parte del centro che includeva piazza Ventidio Basso e vie limitrofe fino via delle Torri. A seguito dell’avviso della società del Gruppo Enel, dover ricorrere alla famigerata Dad, infatti, è stato ieri l’istituto scolastico “Umberto I”, il dirigente dell’istituti, a seguito anche di un’ordinanza del sindaco, a causa dell’impossibilità di poter svolgere regolarmente le lezioni in presenza ha comunicato a studenti, docenti e personale scolastico che per la giornata di ieri si sarebbe fatto ricorso alla didattica a distanza. La sospensione ha interessato due diverse zone della città: oltre quella della zona intorno a piazza Ventidio Basso, dove si trova proprio la sede dell’Umberto I, anche quella nella zona di via 3 Ottobre e via Cellini, a Porta Maggiore. Il distacco di corrente, secondo quanto riportato sul sito web di E-distribuzione, ha interessato 433 utenze che sono state disalimentate, nelle due diverse zone (305 in centro e 128 nell’altra zona), per l’effettuazione dei necessari interventi sugli impianti situati vicino a Porta Cartara e in zona Castagneti. Già lo scorso 10 dicembre, sempre per l’interruzione prolungata dell’energia elettrica per interventi programmati, era rimasta chiusa la scuola Ipsia-Sacconi a Porta Romana.