Già all’inizio del 2022, ovvero a gennaio, verranno aperti i primi due cantieri per la sicurezza antisismica della scuola elementare di Poggio di Bretta e della media Don Giussani di Monticelli. Si comincerà, quindi, con i primissimi interventi sul fronte degli adeguamenti sismici scolastici, mentre nel frattempo si cercano ulteriori finanziamenti per ampliare il numero di scuole da mettere in sicurezza e si individuano le soluzioni temporanee da utilizzare da settembre 2023. A confermarlo è il sindaco Marco Fioravanti che, ricordando anche l’avvio di tutte le procedure per affidare le progettazioni (quella per la Malaspina è stata già affidata), spiega: “Stiamo cercando ulteriori finanziamenti per l’adeguamento sismico delle scuole, perché intendiamo gradualmente intervenire su tutte. Si sono già sbloccati 2 milioni di euro per la scuola di Sant’Agostino ed entro il 31 gennaio risponderemo a un nuovo bando del Miur per finanziare l’intervento su una ulteriore sede scolastica”. Quindi, con Sant’Agostino ad oggi sono previsti interventi su 11 scuole e una palestra, ma si intende andare a inserire qualche altro intervento.
Per quello che riguarda, invece, le sedi temporanee, da utilizzare a partire da settembre 2023, man mano che partiranno gli altri cantieri, l’Arengo ha già individuato due immobili, uno in centro storico e l’altro a ridosso del ponte di Porta Maggiore, ovvero nel locale che ospitava l’Eurospin. Uno di questi immobili sarà utilizzato prioritariamente per la Malaspina. Intanto il Comune ha anche individuato la soluzione per accogliere, nel momento in cui partirà il cantiere, gli studenti della D’Azeglio: si utilizzeranno, come confermato dal sindaco, gli spazi all’interno dell’Ipsia-Sacconi che è di proprietà comunale. Successivamente si individuerà anche quale sarà la soluzione temporanea, a rotazione, per la Ceci e la Cantalamessa.