Scongiurata l’ipotesi della sospensione del servizio di continuità assistenziale di Grottammare. E’ quanto emerso dalla riunione tenutasi nella tarda mattinata di oggi nella Sala consiliare del Comune di Grottammare, tra il direttore dell’Area Vasta 5 Massimo Esposito, i sindaci di Grottammare e Montefiore dell’Aso, Enrico Piergallini e Lucio Porrà, e il dirigente della direzione amministrativa territoriale dell’Asur 5 Marco Canaletti.
Nei giorni scorsi, infatti, era stata valutata l’ipotesi di chiusura della guardia medica di Grottammare per sopperire alla mancanza di personale. Una situazione che già aveva messo in difficoltà anche il servizio nel comune di Montefioredell’Aso, parzialmente sospeso dal 1° gennaio, e per il quale è stata decisa la riattivazione dal 1° febbraio.
Durante la riunione, è stato evidenziato come una sospensione del servizio sia a Grottammare che a Montefiore dell’Aso sarebbe stata difficilmente gestibile in un periodo come questo, caratterizzato da una recrudescenza della pandemia e dalla necessità di fornire ai cittadini un supporto il più possibile capillare sui territori.
“Ringraziamo il direttore dell’Area vasta 5 Massimo Esposito e la Regione Marche – dichiarano i sindaci Piergallini e Porrà – per essersi attivati e per aver compreso la priorità del servizio di continuità assistenziale sia per Grottammare-Cupra M, sia per Montefiore e i territori che ad esso fanno riferimento. Sospendere il servizio sarebbe stato un passo indietro per la sanità locale creando un vuoto significativo per i cittadini. Siamo consapevoli delle difficoltà organizzative del momento e, proprio per questo, siamo molto soddisfatti per lo sforzo che è stato fatto e si continuerà a fare”.
Pertanto, la guardia medica di Grottammare continuerà ad erogare i propri servizi dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 8, sabato e la domenica h24. Con gli stessi orari, dal 1° febbraio anche a Montefiore dell’Aso.