Dopo il restyling del portale Visitascoli.it, l’Arengo ha definito ora un avviso per procedere all’inserimento gratuito nel sito stesso degli operatori economici privati che offrono servizi ai turisti e che svolgono la propria attività nel settore ricettivo, nel settore ristorativo, nel settore commerciale-produttivo e nel settore experience (pacchetti esperienziali, tour enogastronomici e altro ancora). L’obiettivo dell’Amministrazione comunale ascolana è valorizzare l’offerta turistica della città e contribuire al rilancio delle attività economiche del territorio. Le domande di adesione potranno essere consegnate a mano o inviate entro il prossimo 15 febbraio al Comune di Ascoli, Servizio politiche comunitarie e progetti strategici intersettoriali. Ma la vera novità è che l’Arengo ha anche definito uno specifico “Codice etico di comportamento a tutela del turista” da osservare, da parte di tutti coloro che aderiranno all’inserimento nel portale, al fine di migliorare l’accoglienza in città dei visitatori. Si tratta di regole che tutti coloro che saranno presenti sul portale saranno chiamati ad osservare. Nello specifico, sono 8 i punti di riferimento individuati dall’Arengo per garantire la credibilità dell’immagine turistica della città. Innanzitutto, c’è la tutela del cliente mantenendo elevati standard di qualità. Altro riferimento, la correttezza, onestà e imparzialità («le attività devono essere improntate alla massima correttezza nei confronti del mercato e dei concorrenti, all’onestà e all’assoluta imparzialità»). Evidente il riferimento a casi registrati in altre città in cui si approfitta dei turisti per alzare i prezzi. Poi c’è il discorso della riservatezza delle informazioni, della trasparenza massima nel fornire informazioni, oltre al rispetto dei turisti, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili (con bambini, gli anziani, portatori di handicap) al fine di garantire a tutti un’accoglienza ospitale e al rispetto dei diritti dei lavoratori. Infine, ci sono la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali e il rispetto del patrimonio artistico, monumenti, musei e siti di interesse storico o archeologico.