reddito-di-cittadinanza-news-7Il reddito di cittadinanza si conferma, anche nel Piceno, sempre più una forma di sostegno-tampone per andare avanti, in una fase delicata e critica come quella dell’emergenza pandemica. Anche se le richieste, nel corso del 2021, sono diminuite, considerando anche l’incidenza delle richiesta respinte per mancanza di requisiti. Di fatto, numeri alla mano, – forniti dall’Osservatorio Inps e analizzati da Guido Bianchini della Uilp – risulta che nello scorso anno, nel Piceno sono state 2.165 le richieste di reddito e pensioni di cittadinanza: con 832 nuclei familiari in meno, tra i beneficiari, rispetto al 2020. Quindi, un calo delle richieste dettato, volontariamente o a seguito di verifiche, dalla mancanza di requisiti per oltre 800 famiglie.  Lo scorso anno sono state, nel dettaglio,  in provincia di Ascoli, 1.662 famiglie le famiglie ascolane – per un totale di 4.572 persone (considerando i componenti familiari) – che hanno beneficiato del reddito di cittadinanza con una media di 495,63 euro mensili. Sono state, invece, 503 le richieste di pensioni di cittadinanza (per almeno una mensilità), per un totale di 953 persone coinvolte, considerando i componenti di ciascuna famiglia beneficiaria. Con una somma media di 277,32 euro di pensione mensile a famiglia. A questi dati si aggiungono quelli relativi ai redditi di emergenza erogati sempre nel Piceno, pari a 2.436 (297 in meno rispetto al 2021, con un importo medio mensile di 533,16 euro.

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