Oltre il 50% degli ambienti didattici grottammaresi si avvarrà di impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) entro i prossimi mesi. Il comune di Grottammare è tra i pochi enti locali ad aver approfittato di fondi pubblici per migliorare la salubrità dell’aria nelle scuole. Un primo finanziamento regionale di 80.000 € ha portato nel novembre scorso all’installazione di 20 macchine nell’edificio scolastico di via Alighieri, lavori affidati all’impresa ITE Idrotermoelettrica srl su progetto dell’ing. Simone Coccia.
Un secondo analogo finanziamento di 76.000 € permetterà di proseguire l’operazione nel plesso scolastico di via Toscanini. In questo caso i lavori dovranno essere conclusi entro il 31 agosto.
Senza dimenticare la scuola Speranza, in via Garibaldi, dove nell’opera, tuttora in corso, di adeguamento funzionale del sottotetto – che è seguita alla sostituzione della copertura in cemento armato con un tetto di legno per garantire all’edificio storico anche l’idoneità antisismica – erano già previsti sistemi di aerazione forzata, con l’installazione di due unità in ogni aula ricavata dalle superfici dell’ultimo piano.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha indicato la ventilazione meccanica controllata nelle aule scolastiche come efficace strumento di contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19.
Sicuramente, aprire porte e finestre resta il sistema di ventilazione più economico e più facile da adottare ma non sempre è sufficiente. La VCM estrae aria interna viziata e immette aria esterna, pre-filtrandola. Il ricambio di aria aumenta la diluizione dei contaminanti aerodispersi e quindi riduce il rischio di contagio via aria, con un ritorno significativo sulla salute dei frequentatori della scuola.
I contributi intercettati dal comune di Grottammare derivano da progettazioni ad hoc rientranti nelle linee di finanziamento aperte dalla Regione Marche, pioniera in Italia, che ha messo a bilancio 12milioni di € da destinare a questo genere di investimenti.