Ricostruzione post sisma, ad Ascoli via al recupero delle caserme dei carabinieri e della guardia di finanza

A seguito di una specifica ordinanza del commissario per il sisma, Giovanni Legnini, ora si entra nella fase operativa anche per quanto riguarda la ricostruzione pubblica relativa alle caserme, di proprietà dell’Agenzia del demanio. In tale direzione, si stanno già aprendo in qualche caso le procedure per definire la progettazione degli interventi. Nello specifico, nella provincia di Ascoli, sono due i cantieri previsti nel capoluogo: la manutenzione straordinaria della caserma della guardia di finanza di Ascoli con un finanziamento previsto di 2,6 milioni di euro e la manutenzione straordinaria della sede del Comando dei carabinieri di Ascoli per  un importo previsionale stimato in poco più di 3 milioni di euro. Gli altri interventi nel Piceno riguardano la demolizione e ricostruzione della caserma dei carabinieri di Arquata per l’importo previsionale di 2,6 milioni di euro; la demolizione e ricostruzione della caserma dei carabinieri di Montegallo con importo previsionale stimato anch’esso in  2,6 milioni di euro; la manutenzione straordinaria della caserma dei carabinieri di Montemonaco finanziato con poco più di 1 milione di euro e la manutenzione straordinaria della caserma dei carabinieri di Castignano con un importo di circa 54mila euro.  Complessivamente, l’ordinanza fa riferimento a interventi «urgenti anche per impedire, in ragione dei cinque anni già trascorsi dal sisma, le criticità derivanti dall’ammaloramento delle opere provvisionali e l’aggravarsi della situazione di inagibilità di alcune singole strutture».