Il sindaco Fioravanti potenzia la struttura tecnica comunale, creando anche uno specifico ufficio “Pnrr-Pinqua” per concretizzare gli importanti interventi programmati in città per circa 115 milioni tra Pnrr, bando Pinqua (con una dote di 90 milioni) e altri i bandi vinti per la Fortezza Pia (5,3 milioni) e per il Polo tecnologico e lo studentato (17 milioni). A fronte di una mole di lavoro impressionante, considerando i carichi di lavoro anche per la ricostruzione post sisma e l’ecobonus, il primo cittadino ascolano ha deciso di mettere a punto una riorganizzazione dell’ufficio tecnico comunale con l’assunzione di alcuni giovani e la creazione, come detto, del nuovo ufficio “Pnrr-Pinqua”. Anche alla luce dei tempi stretti e predefiniti per la realizzazione di tutte le opere. Basti pensare che solo sul fronte del progetto per il centro storico presentato al bando Pinqua, gli uffici dell’Arengo dovranno correre contro il tempo – visto che tutti gli interventi devono essere completati entro maggio 2026 – e si dovranno progettare a stretto giro, con relativi affidamenti di incarichi, 7 opere pubbliche per un totale di 65,7 milioni di euro. Nello specifico, gli interventi da progettare e successivamente rendere cantierabili riguardano la realizzazione di un parco pubblico a Palazzo Saladini Pilastri (1,6 milioni di euro), il recupero di piazza San Tommaso (circa 800mila euro), la realizzazione di una pista ciclopedonale sul Lungo Castellano (2,4 milioni), il recupero di Palazzo Saladini Pilastri (28.3 milioni incluso l’acquisto dell’immobile), il recupero dell’ex convento di San Domenico (14,5 milioni), il recupero dell’ex caserma Vecchi (9,4 milioni), il recupero dell’edificio ex Eca in via Giusti (8,4 milioni). Ci sono poi 30 opere, tra rigenerazione urbana e interventi sulle strade (definiti dal sindaco insieme all’assessore ai lavori pubblici Cardinelli) finanziati per oltre 2 milioni coi fondi del Pnrr. A cui si aggiungono anche gli importanti interventi per riqualificare la Fortezza Pia, con l’ottenimento di 5,3 milioni, e per la realizzazione del Polo scientifico tecnologico e lo studentato nella cittadella universitaria per complessivi 17 milioni di finanziamenti sbloccati.