Il caro bollette dell’energia mette in crisi anche il settore che riunisce i gestori delle piscine. Una loro delegazione, che fa capo al Comitato di Gestione delle Piscine Marchigiane è stata ricevuta oggi a Palazzo Raffello dal presidente Francesco Acquaroli e dall’assessore allo sport, Giorgia Latini con i funzionari competenti. Per i gestori erano presenti, Andrea Sebastianelli di Sport Village Pesaro, Mirko Santoni di Team Marche Jesi e Igor Pace di Co.ge.pi. Ancona. Il quadro merita certamente grande attenzione e le stime del caro bollette parlano di costi extra ragguardevoli per il settore piscine marchigiane. “Servono interventi urgenti da parte del Governo nazionale – ha affermato il presidente Acquaroli – Il rischio, altrimenti, è il blocco del Paese. Le Regioni da sole, con il loro bilancio, non possono sostenere il peso economico di misure totali a sostegno di questa situazione che pesa su molti settori commerciali ed economici. Da parte nostra ci attiveremo immediatamente in sede di Conferenza delle Regioni per portare al Governo il tema dei ristori e affinché si faccia carico di richiedere misure tempestive rispetto al tema del caro energia”. “Comprendiamo la difficoltà che vivono oggi i gestori delle piscine – ha aggiunto l’assessore Latini – sulle cui spalle pesa l’enorme rincaro dei costi dell’energia. Ci rivolgeremo ai nostri rappresentanti nazionali affinché si faccia il possibile per attutire questo rincaro che rischia di sfibrare il tessuto socio-economico già fortemente penalizzato dalle restrizioni e dalla pandemia”. “Come noto il CONI – ha aggiungo Fabio Luna, presidente CONI Marche – ha da subito evidenziato la problematica relativa all’aumento dei costi delle bollette sollecitando il Governo a prendere gli opportuni provvedimenti, per far sì che il mondo sportivo, già duramente colpito come altri settori dalla pandemia, non debba affrontare anche questa emergenza. L’aumento esagerato del costo dell’energia sta mettendo in forte difficoltà tutte quelle ASD/SSD che gestiscono gli impianti sportivi. Tra queste quelle maggiormente colpite sono le Associazioni che gestiscono gli impianti natatori. Pertanto come CONI Marche ci sentiamo vicini a tutte queste realtà e sollecitiamo tutti coloro che possono intervenire per far fronte a questa emergenza affinché possano mettere in campo i necessari sostegni”. Il settore delle piscine nelle Marche vede impiegati 1500 addetti e conta circa 300 mila fruitori. Nel corso dell’incontro sono state ascoltate indicazioni e discusse proposte da sviluppare in futuro nell’ottica della reciproca collaborazione. “Apprezziamo la vicinanza e l’attenzione mostrata dalla Regione Marche e l’interesse ad ascoltare le nostre richieste. È stato un incontro positivo – hanno evidenziato i gestori al termine dell’incontro –. Con il sostegno della Regione auspichiamo un fattivo interessamento da parte del Governo”.