Le Marche sono pronte a fornire assistenza e solidarietà concreta ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra. In base all’ordinanza 872 del Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, che è stata recepita da tutte le Regioni e che individua nei presidenti delle giunte regionali i commissari per l’attuazione delle disposizioni urgenti che riguardano l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione ucraina, il presidente Acquaroli, in accordo con l’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi, ha firmato il decreto che nomina come responsabile per coordinare il gruppo di lavoro il dirigente della Protezione Civile delle Marche Stefano Stefoni. “E’ urgente adesso – spiega l’assessore Aguzzi – creare il gruppo di lavoro, che interesserà numerosi dipartimenti della Regione Marche, Anci e Prefetture: il responsabile della Protezione civile regionale predisporrà un atto deliberativo a questo scopo che sarà portato in giunta mercoledì pomeriggio”. La Regione Marche si è attivata già per portare aiuti e organizzare l’accoglienza di eventuali profughi: “un primo camion di medicinali e apparecchiature sanitarie è partito venerdì e un altro diretto al confine polacco partirà nei prossimi giorni. Fino alla fine di marzo è attivo il Covid hotel di Porto Sant’Elpidio. Al cessare dello stato di emergenza pandemica, i profughi che dovessero risultare positivi al loro arrivo o che necessitassero di una quarantena verranno ospitati in un’altra struttura alberghiera. Abbiamo già contattato a tal proposito l’associazione albergatori”.