Si susseguono senza sosta grandi esempi di generosità e impegno dei cittadini del Piceno per l’emergenza ucraina, con raccolte di fondi, viveri, indumenti e medicinali in ogni città o paese.
Tanti sono i pullman e i camion partiti alla volta del confine di guerra, segno che la tragedia che sta vivendo il popolo ucraino colpisce e spaventa tutti gli europei che sull’idea di pace e dialogo hanno, invece, fondato la loro comunità e il loro vivere quotidiano.
“Oggi, in piena sintonia con le nostre operatrici e i nostri operatori abbiamo deciso di lanciare un primo segnale di sostegno, rinunciando ad acquistare i sentiti omaggi floreali per la festa della donna e destinando quelle risorse alle raccolte fondi promosse dai Comuni di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto per l’accoglienza dei tanti profughi ucraini previsti sul territorio” afferma Barbara Biserni, presidente del Consorzio Cure Domiciliari Marche Sud.
“Siamo altresì pronti ad attivarci per mettere la nostra struttura a disposizione dell’emergenza, garantendo assistenza domiciliare a tutti coloro che, in fuga dalla guerra, dovessero avere bisogno di aiuto e prestazioni sanitarie di base, in un clima di piena collaborazione con tutti i Comuni, l’Asur e le associazioni coinvolte. Come tutti confidiamo che questa terribile tragedia possa terminare il prima possibile, ma nel frattempo come membri impegnati nel territorio piceno ci sentiamo in dovere di fare anche noi la nostra piccola parte” conclude la presidente.