Entra nella fase operativa l’Osservatorio per la mobilità cittadina voluto dall’Arengo, con l’obiettivo di monitorare gli effetti delle scelte che si andranno ad adottare per migliorare la viabilità cittadina e ridurre l’attuale impatto veicolare sul fronte anche dell’ambiente. Prende il via, dunque, il nuovo strumento operativo voluto dal sindaco Fioravanti in raccordo con l’assessore alla qualità della vita, Maria Luisa Volponi, d’intesa anche con il vice sindaco con delega al traffico Silvestri e con la comandante della polizia municipale Patrizia Celani. Un provvedimento in linea anche con le direttive ministeriali per ridurre gli spostamenti in città con mezzi privati inquinanti. In questa operazione, l’Arengo ha voluto coinvolgere come soggetto co-fondatore anche la Scuola di architettura e design di Unicam che avrà il compito di contribuire a sviluppare l’aspetto partecipativo nell’ambito della pianificazione urbana della mobilità nella città di Ascoli tramite il coinvolgimento di enti, associazioni, imprese, ordini professionali, singoli cittadini, creando appositi luoghi e occasioni di confronto quali tavoli tecnici, gruppi di lavoro, forum e altro. Inoltre, la Scuola coordinerà la raccolta di dati e informazioni, anche con l’utilizzo delle tecnologie, al fine di conoscere e monitorare il benessere dei cittadini nello spazio urbano della strada. Ha, inoltre, chiesto di aderire, con risposta positiva da parte dell’Arengo, l’associazione “Amici della bicicletta” di Ascoli, facente parte della Federazione italiana ambiente, con il compito, tra gli altri, di favorire l’utilizzo quotidiano della bicicletta; collaborare per i rilevamenti dei ciclisti urbani e del traffico veicolare, collaborare nella progettazione tecnica e realizzazione di infrastrutture e servizi della mobilità ciclistica e nella progettazione di percorsi casa-scuola e casa lavoro e relative infrastrutture tecnologiche.
