Potrebbero arrivare ad Ascoli, secondo le prime stime, circa 400 profughi di guerra dell’Ucraina. Una previsione che nasce dal fatto che attualmente sono quasi 140 le persone di cittadinanza ucraina che abitano stabilmente nel capoluogo piceno e che queste persone si starebbero muovendo o comunque potrebbero muoversi per far arrivare ciascuno dai 2 ai 3 parenti attualmente nei luoghi della guerra. Ed in questo senso, il Comune e la Caritas, che hanno già previsto un avviso proprio per reperire alloggi da utilizzare per l’accoglienza dei profughi di guerra, si stanno muovendo, ovviamente nel rispetto del coordinamento che spetta alla Prefettura e alla Protezione civile regionale. Attualmente le abitazioni rese disponibili e occupate subito dai primi 30 ucraini arrivati in città sono una quindicina. I prossimi giorni, dopo alcuni incontri che ci sono già stati tra tutte le parti chiamate in causa per l’organizzazione sul versante dell’accoglienza, serviranno dunque a trovare altre soluzioni logistiche. Nel frattempo proseguierà la raccolta di beni di prima necessità da inviare in Ucraina, con punto di riferimento la sede della Protezione civile comunale, all’interno di Villa Sabatucci, a Monticelli.