E’ stato appena pubblicato dall’Arengo – su iniziativa del sindaco Fioravanti e dell’assessore alle politiche sociali Brugni in raccordo con l’Ambito sociale – il bando per il sostegno alle famiglie in situazioni di disagio economico e con reddito Isee non superiore ai 10mila euro annui e anche per il sostegno alla nascita e l’adozione di figli. Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 22 aprile attraverso lo specifico modulo predisposto dall’Arengo con l’allegata documentazione richiesta. Sono previsti contributi pari a 500 euro per ciascuno dei nuclei familiari o genitori separati ammessi , anche come rimborso dell’affitto o di un mutuo (se con canone o rateo superiore ai 350 euro mensili). Gli interventi di sostegno sono di due tipologie. La prima riguarda la nascita o per l’adozione di figli, con aiuti alle donne in stato di gravidanza in condizione di difficoltà, al fine di prevenire l’interruzione di gravidanza, quando essa dipenda da ostacoli rimovibili mediante sostegno psicologico oppure contributo economico, durante e dopo la maternità, attraverso l’accompagnamento della donna e del bambino. Aiuti sono previsti anche per garantire solidarietà alle ragazze madri, in situazione di difficoltà e a favore di famiglie che affrontano il percorso adottivo o hanno adottato un bambino. La seconda tipologia, invece, è quella mirata a interventi di sostegno per il superamento di situazioni di disagio sociale, economico ed abitativo: nello specifico, sono previsti sostegni abitativi per famiglie e genitori separati che sostengano la spesa di un mutuo o un affitto mensile superiore a 350 euro; sostegni a famiglie con 4 o più figlie che prevedano la riduzione delle tariffe dei servizi comunali a pagamento o altri interventi economici; sostegno alle famiglie con figli minori di età, rimasti orfani di uno o entrambi i genitori e a nuclei familiari con figli minori già in carico ai servizi sociali. Per poter partecipare al bando, il requisito reddituale richiesto per il nucleo familiare deve essere di un valore Isee non superiore a 10mila euro. Per quanto riguarda il rimborso delle spese in relazione ai figli nati, saranno riconosciute soltanto quelle sostenute nei 9 mesi antecedenti alla nascita del minore che deve essere avvenuta massimo 12 mesi prima della scadenza prevista dal bando. Le domande dovranno essere presentate al Protocollo del Comune di Ascoli o inviate con posta raccomandata o via Pec (posta elettronica certificata).