L’annosa vicenda dei terreni edificabili di Monterocco ad Ascoli, acquisiti dalla impresa di costruzioni Grillo senza pagamento del prezzo ai proprietari, ha visto un primo momento di giustizia nella pronuncia del Tribunale penale di Ascoli Piceno. Il giudice Claudia Di Valerio ha condannato l’amministratore della impresa Grillo alla pena di mesi 4 di reclusione, alla rifusione delle spese legali e al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede civile, concedendo a titolo di provvisionale immediata alle parti civili costituite, difese rispettivamente dagli avvocati Micaela Girardi e Felice Franchi, una somma di oltre un milione e mezzo di euro. Nel 2013 l’impresa decide di acquistare da vari proprietari i circa 2 ettari di terreno nella zona di Monterocco che poi era stato oggetto di un accordo di programma con l’amministrazione comunale di Ascoli per la realizzazione di sei palazzine di edilizia popolare. Sopraggiunsero però le difficoltà finanziarie dell’impresa e, pertanto non si concretizzo il perfezionamento della compravendita. E così ai proprietari non rimase altro da fare che ricorrere alle vie legali. A distanza di nove anni è arrivata la sentenza di primo grado