Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. Le Giornate FAI quest’anno compiono “trenta primavere”: un traguardo esaltante, che tuttavia non potrà essere solo una festa.

elettrocarbonium Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese. Chi deciderà di prendere parte alle Giornate FAI potrà offrire un contributo per sostenere la Fondazione. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento.

Saranno 7 i beni aperti ad Ascoli, Paggese, Capodacqua

Ma quest’anno la Delegazione e il Gruppo Giovani di Ascoli hanno voluto fare qualcosa di più. Alcune aperture più di altre vivranno di momenti di grande interesse. La Fortezza Pia torna ad aprire le sue porte a tutti nella sua bellezza ed avrà l’onore di essere impreziosita dai figuranti dei sestieri della Quintana di Ascoli. L’Elettrocarbonium sarà un’apertura davvero suggestiva: esposizione fotografica di materiale storico, proiezione di un docufilm, una performance estemporanea di pittura. All’Annunziata un percorso guidato accompagnerà i visitatori fino alle sostruzioni da poco tornate a nuova luce. A Capodacqua di Arquata sarà possibile osservare da vicino l’oratorio della Madonna del Sole, bene colpito dal sisma 2016, “adottato” dal FAI, con un progetto di consolidamento e restauro in avvio.

fortezza piaFORTEZZA PIA

Principale opera fortificata del sistema difensivo ascolano, sorge sulla sommità orientale del colle Pelasgico controllando la piana sottostante, dove la città è priva delle difese naturali offerte dalle ripide rive dei fiumi Tronto e Castellano. Sarà possibile inoltrarsi nel cuore della fortezza, con un’impronta storico-artistica-naturalistica, attraverso un suggestivo percorso che permetterà di giungere fino alla Torre del Cucco. La visita sarà arricchita dalla presenza di figuranti dei sestieri della Quintana di Ascoli che daranno lustro all’apertura.

ELETTROCARBONIUM
Su una superficie di 27 ettari al centro di Ascoli, corrispondente ad un’area pari a quella su cui si sviluppa il centro storico della città, è scritta la storia di un’intera cittadina, del suo lavoro, del suo sacrificio. L’ex SGL Carbon ha rappresentato per generazioni di ascolani il simbolo dell’industrializzazione e del boom economico, diventando il motore propulsore dell’occupazione e dell’economia. Ormai da anni dismessa da sito produttivo, oggi, l’area che comprende 850 mila metri cubi di volumi tra capannoni e attrezzature, è in uno stato di totale abbandono. Con l’apertura nelle Giornate di Primavera, il Gruppo Giovani Fai vuole valorizzare questo sito che ha rappresentato per anni un elemento rilevante sia dal punto di vista economico sia da quello sociale.

ELETTROCARBONIUM: CENTO ANNI DI STORIA DELLA CITTA’ DI ASCOLI

L’apertura dell’Elettrocarbonium sarà un momento di grande partecipazione. I visitatori potranno gustare un’esposizione di fotografie e documenti messi a disposizione da Giuseppe Pierantozzi, Stefano Girolami, Renato Costantini, Giampiero Giorgi, Emidio Albanesi, Walter Luzi, Cinzia Mascetti, organizzata graficamente da Roberta Cavezzi. Lungo il percorso si potrà assistere alla visione di un docufilm con testimonianze di alcuni ex dipendenti, realizzato per l’occasione da Daniele Castelli. Ci sarà uno spazio all’interno del capannone Expo per poter vedere al lavoro Valerio Carluccio: durante le due giornate l’artista ascolano realizzerà su un telo di 4×3 metri un disegno a tema Elettrocarbonium che sarà poi esposto lungo via Piemonte, all’uscita dello stabilimento.

fortezza pia 3CONVENTO, CHIESA E PARCO DELL’ANNUNZIATA

L’intero complesso potrà essere visitato nelle sue aree storico-artistiche più significative, gustando piacevolmente allo stesso tempo uno splendido percorso nella natura e nella storia. Dalle sostruzioni fino alla visita alla Chiesa, chiostro e convento.

PALAZZO BAZZANI

ll FAI apre la sua sede regionale per far conoscere la qualità dello spazio architettonico e il valore storico dell’edificio, sorto nel periodo in cui la trasformazione dell’ambiente urbano è discussa nel dibattito internazionale sui centri storici e la loro salvaguardia. Questa visita offre qualche elemento per partecipare al dibattito eterno dell’architettura italiana: all’interno del palazzo Bazzani, giovani studenti ed esperti esporranno dati e teorie sulla città contemporanea.

PINACOTECA CIVICA – DISEGNI PIER SANTE CICALA

Ospitata nell’imponente Palazzo dell’Arengo. Si potranno osservare ammirare i disegni di Pier Sante Cicala, sperimentatore e interprete dei nuovi modelli proposti nella pittura e nell’architettura, nonché rappresentante della qualità dei documenti d’arte in una città, quella di Ascoli Piceno, attestante il valore di una cultura diffusa, che garantisce una solida e continua permanenza di bellezza da ammirare e da vivere.

*Sarà possibile partecipare per i soli iscritti ad una visita su prenotazione sul sito giornatefai.it con il professor Stefano Papetti, direttore dei musei civici (turni 11-12,30-16-17).

BORGO DI PAGGESE

Frazione del Comune di Acquasanta Terme, gode di un territorio paesaggisticamente prezioso e di una storia antica, testimoniata da piccoli ma numerosi gioielli d’arte. La chiesa di San Lorenzo (1275) si affaccia sulla piazzetta di Paggese con una parete in travertino realizzata dopo la distruzione della canonica per l’incendio appiccato dai Piemontesi nell’Ottocento. L’opera pittorica più importante è il trittico attribuito a Pietro Alamanno, allievo del Crivelli, Madonna col Bambino tra i santi Lorenzo e Marco, in realtà parte di un polittico smembrato e perduto, realizzato su commissione di Marino Melchiorre Sgariglia, il cui stemma campeggia alla sommità della torre di San Lorenzo

madonna soleCHIESA DELLA MADONNA DEL SOLE A CAPODACQUA

Si potrà tornare dopo anni di interdizione, causa chiusura dell’intera zona dal punto di vista viario, ancora in questi luoghi, dove la ricostruzione non è iniziata, toccare da vicino la potenza devastatrice del sisma, giungere ai piedi dell’oratorio della Madonna del Sole, monumento adottato dal FAI. Il contributo del FAI si è manifestato all’indomani della prima scossa, la Fondazione ha sollecitato la messa in sicurezza urgente, prontamente realizzata dal ministero con il supporto dei Vigili del Fuoco. Subito il FAI ha anche lanciato un appello di raccolta fondi nazionale a favore del monumento, cui hanno risposto tanti italiani donando 380 mila euro, che oggi si sommano al contributo del Ministero della Cultura e alle donazioni raccolte attraverso il portale Artbonus per ulteriori 490 mila euro, a coprire il costo complessivo del progetto di recupero. Pochi giorni fa è stato presentato ufficialmente il progetto di consolidamento e restauro ad Ascoli, alla presenza delle massime autorità e del presidente nazionale FAI,

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