Duomo piazza arringoDomenica 10 aprile ore 21:00 al Duomo di Ascoli Piceno il primo incontro. Saranno presenti due “eccellenze” della ricerca e del CNR, il Prof. Paolo Di Lazzaro, Fisico dell’ENEA di Frascati, ora Vice Direttore del Centro Internazionale di Studi della Sindone di Torino, e il Prof. Lorenzo Bianchi, Archeologo e Filologo, Dirigente Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale e non ultima la Prof.ssa Emanuela Marinelli, Sindonologa e scrittrice, Premio Internazionale Medaglia d’oro al merito della cultura cattolica e Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Saranno presenti il Vescovo diocesano Mons. Giampiero Palmieri, il Preside dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme – Sezione Marche Cristina Montanari e il Sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi.

 

La storia della Sindone di Arquata, copia della Sindone di Torino extractum ab originali si arricchisce di un ulteriore capitolo. È stata ritrovata ed è ora in fase di restauro, la pergamena che accompagnava la Sindone di Arquata, datata 1° maggio 1655 e di cui da tempo si erano perse le tracce e che ne attesta la sua autenticità.

Il documento ha un grande valore, oltre che fideistico devozionale, anche storico e documentale. Infatti è un unicum percui, in una data significativa all’inizio della Settimana Santa, domenica prossima 10 aprile, Domenica delle Palme, nella Cattedrale di Ascoli alle ore 21:00 – avrà luogo un incontro sul tema “La Sindone di Arquata e la pergamena ritrovata” con un autentico “parterre de rois” che sarà ad Ascoli proprio per l’eccezionalità del ritrovamento.

 

L’evento organizzato dall’associazione il Portico di Padre Brownpresieduta dalla Dottoressa Pina Traini giornalista della Sala Stampa Vaticana, che da ben 12 anni ha acceso i riflettori su questa importante reliquia conservata nella chiesa di Borgo di Arquata e oggi custodita nel Duomo di Ascoli, promuovendo la conoscenza e la ricerca attraverso incontri, conferenze ed eventi culturali.

 

Un ruolo importante per il recupero della pergamena è stato svolto dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dal laboratorio di restauro dell’Archivio di Stato di Perugia. L’Ordine cavalleresco, a seguito del sisma 2016, ha realizzato una raccolta fondi per la messa in sicurezza e salvaguardia dell’importante reliquia arquatana. Oggi la somma raccolta, in accordo con la Diocesi e il Comune di Arquata è stata dedicata al restauro della pergamena e alla pubblicazione della sua trascrizione.

L’Archivio di Stato di Perugia grazie alla disponibilità della direttrice Cinzia Rutili e alla collaborazione della restauratrice Anna Rita Formoso realizzerà il restauro della importante pergamena.

Il 25 settembre prossimo è previsto il secondo evento dedicato al restauro e alla presentazione della trascrizione del prezioso documento a cura di Don Elio Nevigari Archivista della Diocesi di Ascoli Piceno.

Sarà una serata di grande cultura, bellezza e spiritualità nell’incipit della Settimana Santa.

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