Un esercito di furbetti composto da centinaia di persone che hanno percepito per circa un anno illecitamente il reddito di cittadinanza. In poco più di 12 mesi, – secondo quanto riporta l’agenzia Ansa – il periodo analizzato nell’indagine dai carabinieri nel Centro Italia, circa 5 milioni di euro del sussidio sono finiti indebitamente nelle tasche di quasi mille persone. Dall’indagine del Comando Interregionale “Podgora” e dei Nuclei ispettorato del lavoro dell’Arma, è emerso che tra il gennaio del 2021 e il febbraio scorso nel Lazio, Toscana, Umbria, Marche e Sardegna sono state 955 le persone che hanno aggirato la legge riuscendo a mettere le mani sul reddito di assistenza. C’è chi aveva omesso di dichiarare di essere proprietario di beni immobili per i quali percepiva reddito, chi aveva dichiarato il falso circa la composizione del proprio nucleo familiare e relativo reddito, chi aveva dichiarato un falso luogo di residenza. Tra i denunciati anche chi lavorava in nero o ha attestato falsamente di risiedere in Italia da almeno 10 anni.