anziani genericaL’Arengo, insieme all’Ambito sociale XXII, intende coinvolgere attivamente i pensionati dai 60 anni in su per un aiuto alla città sul fronte dei servizi, delle attività, delle iniziative che possano farli sentire partecipi e, allo stesso tempo, fornendo al tempo stesso il loro utile apporto alla comunità.  L’idea del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni, a Palazzo Arengo, adesso si concretizzerà nell’utilizzo di questi eventuali volontari over 60 per progetti e attività utili alla città attraverso il servizio civile volontario per gli anziani. L’avviso prevede le adesioni dei pensionati entro il 24 giugno. “Attivare rapporti intergenerazionali, tra giovani e più anziani, – spiega il sindaco Fioravanti – per dare centralità a chi custodisce saperi e tradizioni e possa tramandarli agli adulti del futuro. È con questo obiettivo che la nostra Amministrazione ha attivato il servizio civile per anziani, riservato agli over 60 in pensione, per coinvolgerli in servizi e progetti utili alla nostra comunità: accompagnamento ai servizi di trasporto, assistenza nei confronti dei più piccoli e delle famiglie con particolari esigenze, iniziative di supporto in musei, parchi e impianti sportivi, attività di sensibilizzazione e prevenzione e molto altro ancora. Sul sito del Comune sono stati pubblicati due bandi: quello per partecipare al servizio civile per anziani e quello, rivolto a enti e associazioni, per presentare ulteriori progetti in cui impiegare questi volontari”. ” L’obiettivo – aggiunge l’assessore Brugni – è quello di andare a coinvolgere e rendere utili e partecipi quelle persone, che in molti casi ce lo chiedevano, arrivate alle pensione ma ancora desiderose di restare attive. E al tempo stesso vogliamo cogliere l’occasione per attivare rapporti intergenerazionali, in condivisione con i giovani”.   Potranno, dunque, rispondere all’avviso dell’Arengo, mettendosi a disposizione,  persone con almeno 60 anni di età e titolari di pensione, ovvero che non siano lavoratori, subordinati e autonomi. Tante le attività possibili per il coinvolgimento degli over 60:  accompagnamento nell’ambito di servizi di trasporto per l’accesso a prestazioni sociali, attività di tutoraggio nei corsi professionali e formativi, assistenza agli studenti in mense, biblioteche e scuolabus al supporto per le attività che si svolgono in musei, biblioteche, parchi, sale di ritrovo e di quartiere, impianti sportivi e così via. E ancora, l’utilizzo degli anziani per la conduzione di appezzamenti di terreno pubblici e con proventi ad uso sociale, l’ausilio nello sviluppo di iniziative per far conoscere e perpetuare le tradizioni locali artigianali, artistico-musicali, del folklore e del vernacolo, attività a sostegno di famiglie con minori, anziani, persone con disabilità, assistenza culturale e sociale nelle strutture sanitarie, sociali, educative e nelle carceri, iniziative di sensibilizzazione per la prevenzione delle dipendenze.

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