Sono stati scelti e premiati i migliori vini nel Concorso Enologico organizzato dal Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e dal Ministero delle Politiche Agricole.
Il concorso, che ha utilizzato la scheda per l’analisi sensoriale “Union Internationale des Oenologues”, ha visto la partecipazione di 27 scuole di tutta Italia, da Nord al Sud, provenienti da 15 diverse Regioni, per un totale di 64 vini in gara. Una testimonianza del crescente interesse e della maggiore partecipazione delle scuole che ha evidenziato anche un incremento degli standard qualitativi dei vini.
È opinione condivisa che il futuro dell’enologia si costruisca partendo dalla conoscenza e dall’esperienza. Importante quindi accanto alle conoscenze teoriche anche la confidenza con la pratica che sempre più passa anche dalla formazione scolastica come quella degli istituti tecnici ed agrari, eccellenze in Italia che, negli ultimi anni, hanno visto crescere immatricolazioni ed interesse, con tanti giovani che guardano con convinzione ad un percorso formativo e di vita in un mondo agricolo ed enologico sempre più moderno ed al passo con i tempi, in una sintesi con la sapienza sedimentata attraverso le generazioni.
Giovani che sono stati tra i protagonisti di Vinitaly 2022, quello della ripartenza. Di loro si è parlato sia dal punto di vista del “bere consapevole” di consumatori cioè responsabili e attenti alla sostenibilità, sia per il contributo che le nuove generazioni di produttori possono dare al futuro del settore.
Il Concorso Enologico, organizzato dal Crea e dal Ministero delle Politiche Agricole, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha visto protagonisti e premiati, i migliori istituti agrari d’Italia sul fronte del vino. Il sottosegretario alle Politiche Agricole con delega al vino, Gian Marco Centinaio, nella premiazione a Verona tra gli eventi del Vinitaly ha dichiarato “Mi fa piacere premiare oggi questi ragazzi, perché la formazione gioca un ruolo importante. Il concorso sta riscuotendo da parte delle scuole un sempre maggior interesse a cui si accompagna anche un aumento degli standard qualitativi”.
Al concorso l’IIS Ulpiani ha partecipato con tre vini, tutti premiati con “Diploma di Merito”. I tre vini Biologici dell’Ulpiani sono risultati inoltre fra i cinque premiati a livello nazionale a potersi fregiare della certificazione Bio:
Rosso Piceno DOC Biologico Rosso 2019
Marche IGT Cabernet Sauvignon 2020
Falerio DOC pecorino Biologico 2021
La dirigente Rosanna Moretti, presente alla cerimonia di premiazione con i ragazzi dell’Anno di specializzazione Enotecnico, ha rivolto un pensiero al responsabile della cantina dell’Istituto, l’Enologo Roberto D’Angelo, recentemente scomparso, che aveva guidato i giovani dell’Ulpiani nella creazione dei vini presentati al concorso.
Gli studenti del corso di Specializzazione Enotecnico (Sesto Anno): Matteo Caucci, Irene Cellini, Alessio Costantini, Silvia Deatoni, Giuseppe, Giuseppe Galeota, Gianluca Galiffa , Lorenzo Iachetti, Paolo Iezzi, Federico Ripani, Massimo Silvestri, Francesco Simonetti, Leonardo Troiani, Davide Vallorani.