Domani, sabato 2 luglio, al Teatro Ventidio Basso di Ascoli, nuovo appuntamento con La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dedicato a Ermal Meta e al suo romanzo d’esordio “Domani e per sempre” (La nave di Teseo, collana Oceani, pp. 554, 20 euro). Dopo l’introduzione della serata di Elisabetta Sgarbi e i saluti istituzionali di Guido Castelli (Assessore al Bilancio Regione Marche), si proseguirà con le letture e il dialogo tra Ermal Meta e il giornalista e scrittore Luca Bottura. A seguire, il cantautore si esibirà dal vivo con 5 brani, tra dire e non dire.
Inizio ore 21.00. Biglietti disponibili su: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/domani-e-per-sempre/183486
“Domani e per sempre” è il primo libro di Ermal Meta: uno straordinario romanzo di formazione, in cui Ermal racconta la storia di Kajan, che cresce nel cuore dei conflitti del Novecento, un’anima sensibile catapultata in mondi lontani. È l’inverno del 1943: nell’Europa scossa dalla Seconda guerra mondiale, l’Albania subisce senza piegarsi l’occupazione tedesca. Nel piccolo villaggio di Rragam, nel nord del paese, Kajan guarda il mondo cambiare attraverso gli occhi curiosi di un bambino di sette anni. I suoi genitori sono partigiani e sono sulle montagne a combattere contro i nazisti, così accanto a lui ci sono l’amatissimo nonno Betim e Cornelius, un personaggio dal passato misterioso che segnerà la vita di Kajan. Alla fine della guerra, la vita del protagonista sembra scorrere su binari sicuri e promette di andare verso un futuro radioso, ma nell’Albania dominata dalla dittatura comunista e nell’Europa spaccata in due dalla guerra fredda, niente è come sembra. Dietro ogni angolo si nascondono ombre e pericoli che spingeranno il destino di Kajan a compiere traiettorie imprevedibili. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Regione Marche, Comune di Ascoli Piceno, Fondazione Carisap, Camera di Commercio delle Marche e Circolo Cultural-mente insieme. Sarà visibile anche in streaming su Corriere.it e sul canale facebook de La Milanesiana.