La partnership fra i piccoli Borghi dell’alto fermano continua a dare i suoi eccellenti frutti. Con l’intenzione di promuovere il territorio, i comuni più piccoli della Provincia di Fermo ripartono proprio dalla cultura, stringendosi attorno al Festival che più di ogni altro sta facendo parlare di sé. Dopo il weekend da tutto esaurito di Monteleone di Fermo, infatti, è la volta di Montefalcone Appennino, pronto ad accogliere il Festival “LE PAROLE DELLA MONTAGNA”.
Un’anteprima prestigiosa quella che si terrà nel prossimo fine settimana nell’affascinante borgo fermano, che per due giorni diverrà luogo di parole, libri e avventure con ospiti illustri e spettacoli originali.
La partenza è dinamica: sabato 9 luglio alle ore 17,30 Emiliano Cribari, accompagnerà gli ospiti del Festival in una camminata letteraria alla scoperta di poesie e fotografie nate da un pellegrinaggio di oltre mille chilometri lungo la dorsale appenninica italiana. Una scoperta nella scoperta, suggestiva e coinvolgente sia dal punto di vista emotivo che sensoriale, necessaria per riscoprire la propria natura errante.
Ma attenzione, lo spirito d’avventura non va abbandonato, perché alle ore 19,00 Franco Michieli geografo ed esploratore racconterà la sua vocazione di perdersi nelle traversate selvagge senza mappe e strumenti per l’orientamento. Michieli ne darà una prova pratica Domenica 10 luglio in una escursione sui Sibillini che vedrà come sempre la partecipazione del Cai.
La domenica pomeriggio il centro di Montefalcone si trasforma in salotto letterario, ad animarlo Patrizia Baglioni, scrittrice Fermana, che presenterà il suo ultimo libro “”La Banda dell’ape cross”: un’appassionante indagine ambientata proprio nella provincia di Fermo, dove protagonisti sono dei giovani che hanno perso la via.
A seguire Valeria Tron, autrice originaria della Val Germanasca presenterà “L’equilibrio delle lucciole” edito da Salani Edizioni, un libro definito il caso letterario dell’anno, unico, poetico ed emozionante che racchiude la storia di un ritorno a casa e a se stessi.
La domenica sera è dedicata al teatro con lo spettacolo “La terra tremano”, dell’attore-regista Giorgio Felicetti: una storia potente che rievoca con forza e trasporto i fatti del sisma del 2016.
Ancora una volta la montagna chiama a sé con le sue tematiche, il suo spirito e le sue storie e sceglie per noi le parole più pure, significative e autentiche.
Sul tema del “perdersi”, il Festival ha molto altro ancora da dire, quando inizierà la kermesse vera e propria, a Smerillo dal 13 al 17 luglio 2022.
Programma completo su www.leparoledellamontagna.it