“La dirigenza provinciale della Confcommercio provinciale di Ascoli – si legge in un comunicato dell’associazione di categoria – segue con forte preoccupazione gli sviluppi della “vertenza Whirlpool” a Comunanza che prospettano la chiusura o un forte ridimensionamento dello storico stabilimento. Sebbene si tratti di un insediamento industriale, e quindi al di fuori dell’ambito di rappresentanza della Confcommercio, non si può non evidenziare che ogni decisione negativa presa produrrà effetti negativi a catena sul tessuto
economico dell’intero territorio provinciale. Proviamo ad esemplificare: chiusura dello stabilimento, perdita di lavoro e
di commesse esterne, minori introiti per dipendenti e famiglie, ridotta propensione al consumo, sofferenza delle aziende del terziario (commercio, turismo e servizi). In sintesi problemi per l’intero indotto della micro e piccola impresa. Poiché nello e per lo stabilimento lavorano persone e ditte provenienti da numerosi comuni del Piceno, trova sostanza la preoccupazione della Confcommercio picena che lancia un appello alle autorità amministrative e politiche del territorio affinchè facciano corpo unico per scongiurare la dismissione della Whirlpool e trovare le migliori soluzioni per la comunità socio-economica delle aree interessate”.