Via alle procedure anche per la messa in sicurezza di altre 4 strutture ad Ascoli destinate all’istruzione e alla formazione finanziate per un totale di 8 milioni grazie ai fondi per la ricostruzione post sisma. Adesso l’Arengo ha, infatti, affidato incarichi per la progettazione per l’adeguamento sismico di altri 4 immobili, di cui 2 destinati all’Università, 1 relativo alla scuola primaria di Villa Sant’Antonio e 1 e all’asilo nido Lo scarabocchio, nella zona di piazza San Tommaso. Un nuovo passaggio, dunque, su cui il sindaco Fioravanti ha voluto accelerare per andare ad ampliare il già corposo pacchetto di interventi di messa in sicurezza che complessivamente riguarda altre 14 sedi scolastiche. Le strutture universitarie interessate dagli adeguamenti sismici sono quelle della Scuola di architettura e design “Vittoria” dell’Università di Camerino, e della Facoltà di conservazione dei beni culturali, sempre di Unicam. Nel primo caso, si tratta di un intervento che ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni 384mila e 500 euro (per un miglioramento sismico spinto, trattandosi di un bene tutelato) per l’ex convento dell’Annunziata dopo i danni subiti a causa del terremoto 2016 e dichiarato temporaneamente inagibile e con inagibilità anche per rischio esterno. Il secondo riguarda la sede della facoltà universitaria che si indirizza proprio al settore della conservazione dei beni culturali. In questo caso, il finanziamento destinato all’Arengo per l’adeguamento sismico della struttura è di 1,9 milioni di euro. Gli altri adeguamenti sismici riguarderanno, come detto, la scuola primaria “Falcone e Borsellino” a Villa Sant’Antonio e l’asilo nido “Lo scarabocchio” in via Buonarroti che si affaccia su piazza San Tommaso. Con finanziamenti rispettivamente di 1,6 e 1,5 milioni di euro. Per tutti e 4 gli interventi sono stati affidati incarichi di consulenza a tecnici esterni all’ente per l’assistenza durante la fase di progettazione.