Nella zona del cratere del sisma i cantieri per la ricostruzione dei borghi sono pronti a partire da qui a settembre. Nessuna pausa estiva. Giovedì 11 agosto ad Arquata si riunirà un tavolo operativo per l’avvio delle attività di demolizione propedeutiche alla ricostruzione. Ai due appuntamenti parteciperanno, oltre ai tecnici dell’Usr e del Comune di Arquata, l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli, il sub commissario Fulvio Soccodato, le imprese aggiudicatarie dei lavori, il direttore dei lavori Sergio Ciampolillo, il dirigente medico dell’Asur Area Vasta 5 dottor Antonello Lupi, il dottor Giampaolo Di Sante del Servizio Territoriale dell’Arpam e l’architetto Rosella Bellesi, responsabile dell’Area- Sabap Marche. “Senza fretta ma senza sosta dico sempre e infatti – spiega l’assessore Castelli – non ci fermiamo neanche ad agosto. L’obiettivo è allestire un cantiere modello in grado di fare scuola, per dare il meglio in un’operazione tanto delicata quanto complessa nella massima condivisione con i proprietari degli immobili e con tutti i soggetti impegnati sul campo. Tra gli aspetti da affrontare, quelli inerenti la sicurezza, lo smaltimento di eventuali sostanze pericolose, la tutela della qualità dell’aria e la gestione del materiale di interesse storico e culturale”. Il tavolo tecnico fa seguito al parere dell’Anac in merito al procedimento amministrativo di affidamento dei lavori e servizi e all’approvazione del piano definitivo dell’Usr, che prevede interventi su 24 edifici del centro storico di Arquata, per un totale di 2.824.639 euro. Il piano demolizioni generale prevede, invece,17 interventi su oltre 300 edifici tra Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Pieve Torina.