“Chiediamo al Governo interventi immediati con sconti concreti e sostanziosi sulle bollette energetiche di imprese e consumatori, senza inutili burocrazie”. A parlare è il presidente della Confcommercio picena, Fausto Calabresi a fronte anche dei dati congiunturali sull’andamento nazionale dello scenario economico. Dati congiunturali di recente presentati dall’Ufficio Studi della Confcommercio nazionale che delineano uno scenario economico complessivo in netto peggioramento, causato dall’aumento dei costi energetici per imprese e consumatori che, insieme all’aumento delle materie prime, incidono sensibilmente sull’inflazione. Ecco i dati: prodotto interno lordo a settembre: -1,4%; consumi ad agosto: -1,2%; inflazione a settembre +9,2%. “Dopo un primo semestre tutto sommato speranzoso ed ottimista – aggiunge Calabresi – ora, come imprenditori, certo di farmi portavoce di tutte le imprese associate, siamo fortemente preoccupati per il rischio concreto di recessione. Fino a poco tempo fa le aziende produttrici di energia si vantavano del fatto che una buona fetta dell’energia venduta veniva prodotta da fonti rinnovabili nazionali; perché oggi applicano lo stesso prezzo finale di vendita come se fosse tutta prodotta con materia prima di gas naturale? Se esistono speculazioni di mercato all’interno delle filiere energetiche, a danno del consumatore, che intervengano magistratura e forze dell’ordine per colpire enti e persone responsabili.”