Biblioteca grottammare Consultazione in sede di libri, dvd e documenti d’archivio: a partire dal domani, sabato 1 ottobre, la Biblioteca comunale “Mario Rivosecchi” torna ad offrire in presenza una serie di servizi chiusi al pubblico a causa dell’emergenza sanitaria.

Le attività in Biblioteca continueranno a convivere con alcune classi dell’IC Leopardi, pertanto, gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: martedì, giovedì e sabato dalle ore 15 alle ore 19.

Confermati i servizi on line di prestito libri, rafforzati da due anni a questa parte con l’adesione al portale MLOL per la consultazione e il prestito gratuiti di materiali digitali (libri, giornali, riviste e audiovisivi). L’iscrizione è richiedibile al personale della Biblioteca. La riapertura 2022 è accompagnata dall’allestimento di una sala al piano terra servita da wi-fi, per tornare a studiare o consultare libri in Biblioteca, e dalla possibilità di visionare in sede i dvd del patrimonio multimediale della Mediateca (circa 20mila titoli), oltre che di richiederli in prestito. Come noto, infatti, ai cataloghi librari, il comune di Grottammare affianca un vasto patrimonio di audiovisivi con film risalenti agli albori della storia del cinema.

Senza dimenticare l’Archivio storico comunale, i cui documenti sono disponibili per la consultazione in sede, ma previa prenotazione; la modulistica è scaricabile anche dal sito internet www.comune.grottammare.ap.it.

Tutti i servizi sono gratuiti.  Le modalità di accesso sono più dettagliate nel file allegato.

La riorganizzazione dei servizi è stata approvata in una recente riunione della Giunta comunale, con lo spirito di ripristinare un luogo dove tessere relazioni: “Quest’anno – dichiara il sindaco e assessore alla Cultura, Enrico Piergallini – ci sono le condizioni per poter far convivere meglio all’interno dell’edificio di via Matteotti le classi della nostra scuola elementare con la Biblioteca comunale, facendo un significativo passaggio in avanti verso la piena ripresa del servizio. Con questo progetto, restituiamo alla cittadinanza, oltre alla funzione di prestito libri, che non si è mai interrotta, anche la disponibilità di una sala per lo studio e la lettura della quale si è sentita la mancanza. Confidiamo che passo dopo passo la Biblioteca comunale ritorni ad essere un punto di incontro soprattutto per i ragazzi, non solo per studiare e prendere confidenza con i libri, ma soprattutto per costruire relazioni al di fuori del mondo virtuale che oggi assorbe sempre di più la quotidianità delle persone”.

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