33BC40B1-F2C1-471B-8D41-7FA06E6EAE72Meno barriere in Valtesino con l’approvazione del progetto che sostituirà il marciapiede nord con un tracciato più facilmente percorribile anche per le persone con mobilità ridotta. L’intervento interesserà i primi 300 metri del percorso, dall’incrocio con la Ss16 fino a via Fermi, attraversamenti compresi. L’iter per l’affidamento dei lavori è già partito.

La ristrutturazione del marciapiede avverrà secondo le prescrizioni costruttive dettate dal D.M. 236/89 per l’eliminazione della barriere architettoniche: larghezza 1,50 m, tale da consentire la fruizione anche da parte di persone su sedia a ruote in doppio senso di marcia, con un dislivello non superiore ai 15 cm tra il piano del marciapiede e zone carrabili adiacenti.

Il marciapiede sarà raccordato con il piano stradale, negli attraversamenti, mediante apposite rampe aventi pendenza massima dell’8%.

Oltre all’aspetto dell’accessibilità, l’opera consentirà di migliorare la sicurezza dei collegamenti pedonali tra via Cilea, via Sant’Antonio e via San Martino, dove insiste la chiesa più antica della città, e ripristinare una condizione di maggior decoro urbano su tutto il tratto considerato.

Il valore delle opere in progetto ammonta a 76.000 €. L’intervento è finanziato con risorse comunali derivanti da oneri urbanistici, come ricordano il sindaco Enrico Piergallini e l’assessore ai Lavori pubblici, Manolo Olivieri: “Manteniamo l’impegno che abbiamo preso con il quartiere Valtesino di impegnare parte delle risorse disponibili derivanti dalla variante ‘ex Iorio’ per iniziare un progetto di rifacimento dei marciapiedi sul lato nord della sp Valtesino, affinché sia maggiormente garantita la sicurezza dei pedoni. Ovviamente, partiamo dalla zona più compromessa, molto frequentata, nella quale i marciapiedi o sono totalmente assenti o diventati ormai impraticabili per l’usura del tempo e per le dimensioni che non sono adatte a garantire una buona funzionalità di questa infrastruttura. Il nuovo marciapiede, che consentirà tra l’altro l’abbattimento delle barriere architettoniche, permetterà di creare un percorso sicuro che connetterà l’incrocio con la Statale 16 e via Cilea ad altre vie importanti della Valtesino, come via Sant’Antonio e via San Martino. Rispetto alle risorse che prevedevamo, per l’intervento siamo stati costretti ad aumentare il quadro economico per fare un lavoro coerente ed efficace. E’ un investimento che crediamo ci ritroveremo nel tempo”.

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