A dicembre l’attivazione delle telecamere in 4 punti d’ingresso della città. Allo svincolo Ascoli-Mare impianto sperimentale a batterie

L’obiettivo è attivare entro dicembre, anche per andare incontro ai solleciti del prefetto in materia di ordine pubblico, la rete di videosorveglianza su auto sospette, rubate o non in regola con telecamere in 4 punti di accesso ad Ascoli. Con un monitoraggio a tappeto su tutte le vetture in entrata e in uscita. Adeso l’Arengo, in tal senso, ha affidato a una ditta specializzata l’installazione e attivazione delle 8 telecamere previste all’uscita del raccordo Ascoli-Mare, all’altezza della rotatoria, ovvero l’ultimo tassello mancante a fronte delle installazioni già avvenute negli altri tre punti, ovvero la rotatoria all’altezza del Reggimento militare, il bivio per Monteverde sulla Salaria e l’accesso est di Monticelli. In realtà, allo svincolo della superstrada tutto era fermo per la complessità dei lavori dell’Enel necessari a portare l’energia elettrica in quel punto, ma adesso si è trovata una soluzione temporanea che prevede l’utilizzo delle telecamere con alimentazione a batterie. Batterie che poi si ricaricheranno automaticamente la sera con l’accensione dell’impianto di pubblica illuminazione.