Con il ritorno a scuola ed il ritorno alla normalità anche nello sport facciamo una chiacchierata sulla preparazione atletica, sui mondiali di calcio e lo sport nei giovani col professor Riccardo Spurio, docente nella scuola primaria ed allenatore e preparatore atletico.
Professor Spurio i mondiali sono alle porte in un periodo inusuale per il campionato italiano ci saranno ripercussioni a gennaio nella Serie A?
“Personalmente non mi piaciono i mondiali nel periodo invernale , e’ stato solo organizzato per un business commerciale e di marketing . Tanti atleti che saranno convocati , nelle ultime partite di campionato penseranno di piu’ all’evento che agli interessi delle societa in cui militano..A Gennaio si riparte quasi da zero , con un indice di imprevedibilita altissimo , dovuto anche agli infortuni ( dei mondiali) e al mercato in corso”.
.Lei fa la spola rea società professionistiche e dilettanti come vengono trattati il recupero degli infortunati?
“Adesso tante societa si avvalgono di tante figure professionali , anche l’alimentazione e’ molto curata nei professionisti , fanno colazione tutti insieme , che rappresenta il pasto piu importante della giornata , dopo un periodo di digiuno nottorno , piuttosto lungo .Gli infortuni fanno parte del percorso di training, allenare tanti atleti con caratterstiche morfologiche diverse , non e’ sempre semplice , anche se adesso la ricerca ci aiuta molto.Nei dilettanti bisogna verificare mille variabili , che vanno dal dispendio energetico giornaliero ( tanti lavorano , giustamente ) , l’orario di allenamento ( il primo pomeriggio e’ molto diverso della sera ), i giorni e la frequenza di allenamento , le varie metodologie attuate , per esempio il lavoro aerobico va sempre fatto e possibilmente a secco , perche con la palla non si raggiungono i picchi desiderati , non dare retta alle mode e alle stupidaggini che propongono in giro “.
È arrivato il freddo dopo un ottobre primaverile qualche consiglio ai calciatori dilettanti x prevenire gli infortuni muscolari?
“Conta il lavoro estivo , cioe la preparazione atletica , tattica e tecnica fatta .Poi nel periodo invernale dedicare sempre almeno un allenamento allo sviluppo della forza , con l’espressione esplosiva o veloce.Vedo in giro che propongono per la forza gli elastici, ma la madre di tutte le capacita ( Docet Carlo Vittori) si allena con altri mezzi e contenuti , in special modo per un calciatore dove la tecnica e’ predominante su tutto .Del resto il calcio non e’ uno sport massimale , di accellerazione massima ce n’e’ una partita , non di piu’.Perche’ rischiare allora? Non abbiamo bisogno di arrivare al limite”
Il futuro della preparazione atletica nel calcio?
“Andiamo verso un lavoro individuale , in base ai parametri che rispettano il biotipo e il pregresso del calciatore .Il lavoro di gruppo perdera sempre piu senso .Un giocatore veloce deve essrere allenato in un modo , un giocatore lento in un altro. Poi riconsiderare e rivalutare la percenzione della fatica proposta dallo staff e la risposta avvenuta realmente in campo .Avvolte esistono discrepanze notevoli” .
Lei da oltre dieci anni insieme a Fainplast e Ciam porta avanti il Progetto Asterix è importante la prevenzione delle malattie cardiache nella scuola d’infanzia e primaria?
“ Il Mondo Asterix si compone di tante componenti , scuole , bambini , famiglie , istituzioni e le aziende .Quest’anno festeggiamo ventanni di attivita ed a breve presenteremo tutte le nostre proposte.Arricchite di qualche bella iniziativa che si lega a quelle gia esistenti “
Ai nostri giovani che si avviano allo sport che consigli da?
“La loro crescita, come e’ stata la nostra infanzia e adolescenza si deve avvalere della doppia S , SCUOLA E SPORT devono camminare insieme . A tutti dobbiamo far sentire l’emozione dello sport e dell’attivita motoria di base, nessuno esluso e senza selezioni , quello lo fara la vita piu avanti .Bisogna poi recuperare, in eta giovanile, con estrema gradualita la Pedagogia della fatica , viviamo e vivono i nostri giovani in una societa di confort , lavorare molto sulla preparazione generale , il vecchio atletismo , cioie’ la costruzione strutturale dei giovani, attraverso la percezione , della capacita di far sentire la fatica , quando il cuore pulsa velocente e le guance diventano tutte rosse , solo cosi si cresce forti nello sport e nella vita e si ruducono le malattie in eta adulta “.