Sarà possibile fino al prossimo 31 dicembre, grazie a una proroga concessa dall’Arengo, per famiglie e attività cittadine in difficoltà economiche, presentare la richiesta di riduzione della Tari 2022 fino al 60%. L’Amministrazione comunale, fa un altro passo avanti per aiutare chi ha una situazione delicata a causa anche degli effetti della pandemia, anche a fronte dell’esiguo numero di richieste pervenute a Palazzo Arengo a causa dell’apertura dell’avviso pubblico nel pieno periodo estivo (ovvero ad agosto con scadenza fissata entro settembre), quindi in una fase in cui molti cittadini non stati raggiunti dalle informazioni anche perché, magari, erano in vacanza. Il sindaco Fioravanti, con la condivisione della giunta, ha quindi deciso di concedere ulteriore tempo anche tenendo conto dell’ulteriore incubo legato all’inflazione. Nello specifico, la riduzione prevista dall’Arengo è distinta tra utenza non domestiche e domestiche. Nel primo caso, sono due le tipologie previste: una diminuzione del 50% della tassa per le utenze non domestiche che hanno subìto restrizioni nell’esercizio dell’attività a causa del Covid a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2021 siano inferiori di almeno il 20% rispetto quelli del 2019; una seconda tipologia con riduzione sempre del 50%, sempre per utenze non domestiche che abbiano subìto restrizioni e che abbiano iniziato l’attività nel periodo pandemico (entro il 31 marzo 2022). Infine, per le utenze domestiche con Isee non superiore a 16mila euro sono state previste riduzioni che sono consistenti in maniera inversamente proporzionale al reddito: le riduzioni saranno del 20% per la fascia tra 13.001 e 16mila euro, del 40% per redditi tra 9,001 e 13mila euro e del 60% per famiglie con fascia reddituale Isee tra 0 e 9mila euro annui.