Attraverso un comunicato, le organizzazioni sindacali Filcams Cgil di Ascoli, Fisascat Cisl Marche e Uiltrasporti Marche comunicano “lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nell’appalto dei servizi di pulizia dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, riservandosi di mettere in atto tutte le eventuali azioni, ivi compreso lo sciopero”. Le organizzazioni sindacali comunicano di aver “riunito in assemblea sindacale le lavoratrici ed i lavoratori impiegati nell’appalto servizi di pulizia presso l’Ospedale Mazzoni di Ascoli attualmente dipendenti della cooperativa Coopservice. Le lavoratrici ed i lavoratori di questo appalto richiedono rispetto”. “In assemblea – si legge ancora nel comunicato – è emerso che sembrerebbero diminuite le ore del servizio di pulizia programmata nei reparti ivi compresa la pulizia del pronto soccorso, del reparto rianimazione e delle sale operatorie con un ulteriore aumento del carico di lavoro e una riorganizzazione degli orari di lavoro che stravolge le loro vite e che non ha alcuna giustificazione razionale. L’Area Vasta 5 deve fare chiarezza. Seguendo il mandato ricevuto dalla assemblea le organizzazioni proclamano lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nell’appalto dei servizi di pulizia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli, riservandosi di mettere in atto tutte le eventuali azioni, ivi compreso lo sciopero, a tutela di queste lavoratrici e di questi lavoratori che svolgono un servizio pubblico essenziale”.