Varata la seconda edizione de “I conti con la storia”, la rassegna nata con l’obiettivo di presentare spunti di approfondimento storico-culturale attraverso la partecipazione di storici, saggisti, registi e addetti ai lavori che presenteranno al pubblico studi e pubblicazioni. Il primo incontro si terrà mercoledì 7 dicembre (Ospitale-Casa delle Associazioni, ore 18).
“La Cina e il mondo che cambia. Geopolitica, conflitti e crisi energetica” è il titolo dell’appuntamento, che si inserisce in uno scenario di escalation bellica tra potenze, sia sul piano militare, sia su quello economico ed energetico. Ne parlerà Fabio Massimo Parenti, docente di geografia e studioso di geopolitica, che inquadrerà il mondo cinese dal punto di vista economico, politico, militare e sociale.
“Il primo incontro de I conti con la storia – annuncia l’assessore Lorenzo Rossi – affronterà la centralità di un paese-continente che, visto come tanto lontano, è in realtà molto più prossimo alle nostre vite occidentali di quanto forse ne siamo consapevoli. La prima edizione è stata una scommessa. Ha dimostrato che, anche in provincia, lontano dai grandi festival, esiste un pubblico attento che cerca iniziate di approfondimento. In particolare, è il rapporto tra un passato complesso che proietta ancora nel presente i suoi conflitti a destare curiosità e anche motivazione. Lo scopo, infatti, è sempre quello di non proporre nozionismo fine a se stesso ma di stimolare impegno per una società più giusta”.
Il calendario presenta complessivamente 7 appuntamenti da dicembre a maggio 2023 e conferma la collaborazione con lo storico Costantino Di Sante.
L’iniziativa è promossa dall’assessorato allo Sviluppo e Promozione, con il supporto dell’associazione culturale Blow Up per gli aspetti organizzativi e libreria Nave Cervo.
Tutti gli incontri si svolgeranno presso l’Ospitale in via Palmaroli (vecchio incasato). La partecipazione è gratuita.
Dopo l’apertura di mercoledì prossimo, la rassegna è aggiornata al 24 febbraio con l’incontro dal titolo “Il Medio Oriente e l’Africa settentrionale dopo le rivolte delle primavere arabe”; due gli incontri a marzo “I lati oscuri della storia d’Italia” (3 marzo) e “La Resistenza nel Piceno e la strage di Pozza e Umito” (10 marzo); il 23 aprile l’appuntamento è su “La Resistenza vista dal nord e dal sud Italia”; gli ultimi due incontri si terranno a maggio su “Il Duce e la violenza del regime fascista” (5 maggio) e “Cento anni dalla marcia su Roma” (12 maggio).