banconote-e-monete-soldiDovranno presentare anche una bolletta del 2022 intestata a loro nome e riferita all’utenza domestica per energia elettrica o gas e relativa all’abitazione in cui si risiede coloro (con reddito Isee non superiore a 14mila euro) che vorranno richiedere, entro il prossimo 30 dicembre, i contributi messi a disposizione dall’Arengo (anche grazie al supporto economico del Bim Tronto) per il caro utenze. E qualora non si sia in possesso della copia della bolletta a causa di un cambio di residenza, sarà necessario produrre copia del contratto con il fornitore dell’utenza domestica. L’amministrazione comunale ha previsto, infatti, di documentare la titolarità di utenze per energia o calore per l’abitazione di residenza al fine di evitare che a presentare la richiesta possa essere anche chi non ha utenze intestate relative all’abitazione e che, quindi, non utilizzerebbe di fatto l’eventuale contributo per pagare le bollette. In altre parole, l’obiettivo è utilizzare realmente tutti e 140mila euro disponibili per fronteggiare esclusivamente il caro utenze che sta mettendo in difficoltà molti ascolani. Tra l’altro, è stato stabilito che potrà richiedere il sostegno economico, in caso di compresenza di più nuclei familiari nel medesimo alloggio, un solo nucleo per alloggio. E la domanda potrà essere presentata da un solo componente per famiglia. Da questo punto di vista, dunque, il rispetto dei parametri sarà fondamentale per canalizzare i soldi disponibili verso chi ne ha davvero bisogno per far fronte alle spese per luce e gas.

 

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