Sarà l’Agenzia delle entrate, attraverso procedure di riscossione coattiva, a cercare di recuperare le somme richieste dall’Arengo a beneficiari del contributo di autonoma sistemazione post sisma cui secondo l’ente non avrebbero avuto diritto. Si tratta, in questa fase, di una somma di circa 41mila euro che l’amministrazione comunale ascolana aveva richiesto con un sollecito di pagamento e relativa scadenza. Scadenza che, però, è stata ignorata. E l’ente, dopo aver visto inutilmente scadere i termini previsti, ora ha deciso di mettere nelle mani dell’Agenzia delle entrate queste situazioni di mancata restituzione delle somme erogate. Si procederà, quindi, con l’iscrizione a ruolo delle stesse somme da restituire e procedere, senza ulteriore sollecito ai beneficiari, con le forme di riscossione coattiva e, quindi, possibili decreti ingiuntivi. Attualmente, lo scenario complessivo ad Ascoli vede la domanda di rinnovo presentata alla scadenza dello scorso ottobre da 701 nuclei familiari (solo 5 in meno rispetto all’ultimo rinnovo).