Lavori che proseguono anche tra luminarie e festività natalizie, in corso Trieste, per rispettare il cronoprogramma operativo e restituire il prima possibile alla città l’importante arteria cittadina riqualificata. E l’obiettivo è quello di riuscire a vedere concluso l’intervento per la fase più “calda” dell’estate, anche per la stagione turistica e le manifestazioni in programma (tra cui ovviamente la Quintana). L’impresa incaricata dei lavori, con il monitoraggio costante del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli, ha già sistemato la nuova pavimentazione andando avanti per oltre 15 metri rispetto all’intersezione con via Ceci. In tal senso, l’idea sarebbe quella di riaprire entro il prossimo mese di gennaio, portando avanti parallelamente anche il lavoro per i nuovi marciapiedi (oltre alla nuova illuminazione), tutta quella zona che va dalla zona di Santa Maria intervineas fino a via Ceci. E, quindi, riaprendo la viabilità proprio su via Ceci per far sì che si possa reimmettere su corso Trieste verso Lungo Tronto o verso piazza Ventidio Basso. Un tratto che la città potrebbe tornare ad ammirare quanto prima, dunque, con il nuovo look (e con pali della luce artistici e in linea con l’immagine del centro storico). E se a gennaio si procederà con questa prima parziale riapertura, da febbraio si dovrebbe poi iniziare a scavare per sistemare la nuova pavimentazione nella zona dell’intersezione con corso Mazzini, ovvero tra la Bnl e la farmacia Loffreda. Un intervento che si intende realizzare in tempi il più brevi possibile visto che in quella fase si dovrà per forza chiudere l’accesso su corso Trieste da sud, quindi da piazza Roma e via XX Settembre. Ma una volta ripavimentata quell’area si potrebbe consentire alle auto provenienti da via Ceci di risalire verso sud e svoltare a sinistra nella zona ex Carisap. Resterebbe poi da completare la parte fino a piazza Simonetti, risalendo fino a via XX settembre. Con la conclusione che sarebbe prevista entro la prima parte dell’estate.