Si è conclusa poco fa la conferenza di fine anno del sindaco Marco Fioravanti, insieme a tutti gli assessori, di resoconto sull’attività principale relativa al 2022. “Tiriamo le somme su un altro anno dei 3 e mezzo bellissimi, emozionanti e impegnativi trascorsi finora, – ha esordito il sindaco – anche se condizionati dal Covid che ha messo a dura prova la città. Ma ci ha messo davanti una grande sfida e noi abbiamo messo grande impegno in tutti i settori, a partire dal sociale con aiuti alle famiglie per il pagamento delle bollette, sostegni per l’affitto e anche il reddito di civiltà che è stato anche preso come modello dal Governo Meloni modello per trasformare il reddito di cittadinanza. Per creare un sostegno non di politica assistenziale, ma di politica attiva. Poi abbiamo dato sostegno a nuclei familiari con soggetti non autosufficienti e alle persone anziane e con disabilità. Ma è stato un anno impegnativo anche sul fronte delle opere pubbliche e dei lavori. Siamo impegnati sia su grandi opere che su interventi di manutenzione ordinaria, per una città al passo con i tempi anche dal punto di vista infrastrutturale: sono tanti i cantieri aperti e altrettanti quelli in programma. Corso Trento e Trieste con lavori che proseguono secondo cronoprogramma, lavori su via Tevere per collegare Ascoli con il mare e la montagna sulle due ruote, l’App Better Points per stimolare la mobilità sostenibile. la riqualificazione di Lungo Tronto Bartolomei. Abbiamo quasi terminato i lavori di ampliamento Poligono di tiro, stiamo lavorando per rendere accessibile il ponte di Cecco e abbiamo avviato il Piano asfalti. Presto attiveremo la nuova illuminazione alla Fortezza Pia, tra fine gennaio e inizio febbraio che renderà la fortezza stessa visibile dalla superstrada. Importante è stato anche l’intervento di realizzazione del nuovo campo di calcio a Monticelli”.
“Il 2022 – ha proseguito il primo cittadino ascolano – è stato anche l’anno del super finanziamento da 90 milioni di euro attraverso il Pinqua: la città di Ascoli Piceno è al 4° posto assoluto in Italia per investimenti Pnrr rapportati al numero degli abitanti con una media di 2.313 euro per ogni abitante. Tanti gli edifici e immobili patrimoniali che saranno valorizzati grazie ai fondi Pinqua, ma siamo a lavoro anche su altri beni patrimoniali. Come ad esempio le due Ville Sgariglia, una ristrutturata a Piagge utilizzata temporaneamente dall’Ama Aquilone e l’altra a Campolungo aggiudicata la concessione per la riqualificazione e valorizzazione. Tra i tanti progetti portati a termine, quello che sicuramente mi rende più orgoglioso è la restituzione alla cittadinanza della scuola di Poggio di Bretta, primo istituto in cui sono
terminati i lavori di miglioramento sismico. Per l’Università, dopo aver inaugurato i corsi universitari in Fisioterapia, Infermieristica, Sistemi Agricoli Innovativi e il dottorato di ricerca nel settore dei materiali compositi, di concerto anche con l’Hp Composites, il prossimo anno arriverà il nuovo corso in tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia. Il nostro impegno resta ancora forte anche sulla sfera smart e green, con la differenziata che è aumentata di 4 punti percentuali in 3 anni. Sul fronte turistico abbiamo fatto un grande lavoro e i dati lo confermano, con un incremento importante anche nel mese di novembre. E adesso ci attiveremo nell’accoglienza, anche con la formazione di operatori. Per l’hotel Guiderocchi siamo ormai alla fase conclusiva della valutazione del project financing per la trasformazione in un 5 stelle e a breve avremo la relazione finale e decideremo. E rivolgiamo anche un appello agli imprenditori a investire in strutture ricettive di 4 o 5 stelle, di cui la città ha bisogno per crescere ancora, considerando che in diversi periodi dell’anno si va in overbooking con le prenotazioni. Per quanto riguarda la cultura, oltre a stabilizzare i principali eventi e a crearne di nuovi, nel nuovo anno creeremo due Fondazioni, una per la gestione dei teatri e dello Spontini e una per portare avanti il programma della candidatura a capitale italiana della cultura 2024, con il relativo comitato”.
“Per quanto riguarda le scuole – ha aggiunto Fioravanti – stiamo procedendo secondo il cronoprogramma, con lavori a Sant’Agostino, progetto pronto per la Malaspina e così via. Per l’individuazione di sedi temporanee necessarie per la messa in sicurezza delle scuole, siamo in attesa di chiarimenti dalla cabina di regia del commissario per il sisma per sbloccare, presumibilmente da gennaio, l’avviso pubblico di dialogo competitivo. Intanto stiamo sistemando alcuni spazi utilizzabili nella attuali sedi”.
“Il nostro obiettivo – ha concluso il sindaco – è restituire alla comunità ascolana, nel 2024, una città migliore di quella che abbiamo solo preso in prestito. Perché un amministratore prende in prestito un territorio, lavora per farlo crescere e poi lo riconsegna ai cittadini, che ne sono i veri proprietari. Questo è ciò che voglio: che alla fine del nostro mandato, gli ascolani vedano ripagata la fiducia che hanno riposto in me e negli altri amministratori”.