Anche per il 2023 l’emergenza sociale si fa sentire. E la conferma arriva dal numero di domande presentate, a seguito di specifico avviso dell’Arengo, da famiglie con redditi Isee comunque sotto ai 12mila euro: le richieste sono state addirittura 403. Ovvero circa il 7% in più rispetto alle 375 dell’anno scorso anno e addirittura di quasi il 47% in più rispetto a due anni fa, con gli effetti del Covid che nel frattempo hanno peggiorato la situazione anche economica di molte famiglie. A questo punto, grazie anche al fondo statale assegnato dalla Regione per complessivi 431mila euro circa e al cofinanziamento comunale di 80mila euro, il sindaco Fioravanti e l’assessore alle politiche sociali Brugni, vogliono stringere i tempi per arrivare ad erogare i contributi ai nuclei familiari entro marzo. In tal senso, la volontà è quella di andare ad accontentare tutte le famiglie in linea con i parametri e quindi ammesse, ovviamente calibrando contributi maggiori per chi ha fasce di reddito più basse. L’avviso comunale, infatti, prevedeva due fasce: una per le famiglie con reddito Isee non superiore a 6.085,43 euro e l’altra per quelle con un valore Isee non superiore a 12.170,86 euro. Altro parametro incluso nell’avviso, quello di poter richiedere i contributi solo in presenza di un regolare contratto di locazione e con canone mensile non superiore a 700 euro.